Definito il budget dei rispettivi organismi deputati alla determinazione (DIE e MISE) del credito di imposta riconosciuto ai singoli soggetti richiedenti per gli investimenti pubblicitari incrementali.
Con una nota del 17 gennaio scorso, pubblicata sul proprio sito istituzionale, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria aveva confermato che per poter accedere alla agevolazione, i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso al credito di imposta” per l’anno 2019, dovevano in ogni caso inviare telematicamente la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nel corso dell’anno agevolato, tramite l’apposita piattaforma resa disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, entro il 31 gennaio 2020.
Nella stessa nota, Il DIE aveva dichiarato, inoltre, che fino ad allora non era stato possibile pubblicare l’elenco dei soggetti che avevano richiesto ad ottobre l’agevolazione, con l’indicazione del credito di imposta teoricamente fruibile e l’eventuale percentuale provvisoria di riparto, così come previsto dall’articolo 5, comma 3, del Regolamento approvato con il DPCM 16 maggio 2018, n. 90.
Secondo quanto veniva spiegato dal Dipartimento, la impossibilità di pubblicare tale elenco e eventuali ulteriori atti derivava dal fatto che, al momento, si era ancora in attesa di definire (di concerto con il Ministero dello sviluppo economico) il monte complessivo delle risorse da dedicare al finanziamento del “bonus” fiscale per l’anno 2019.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – ricordava il post sul sito – aveva già determinato, con un provvedimento del 29 ottobre 2019 del Sottosegretario Andrea Martella, di destinare per la stampa cartacea e online risorse pari a 15 milioni di euro, ma era necessario che fosse determinata anche la quota di competenza del Ministero dello sviluppo economico, che per legge concorre al finanziamento della misura, trattandosi di un credito di imposta che riguarda la pubblicità sia sui giornali sia sulle emittenti radiofoniche e televisive locali.
Le risorse finanziarie complessive destinate al bonus pubblicità per l’anno 2019
Con una successiva nota del 23 gennaio, che integra la precedente notizia del 17 u.s., il Dipartimento editoria ha annunciato che il Ministero dello sviluppo economico ha, infine, determinato la quota di sua competenza che concorre al finanziamento della misura in oggetto.
Le risorse, quindi, disponibili per il bonus pubblicità per l’anno 2019 ammontano complessivamente a 27,5 milioni di euro, di cui:
– 15 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari incrementali sui giornali quotidiani e periodici, cartacei e online;
– 12,5 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari incrementali sulle emittenti radio-televisive locali.
Successivamente alla trasmissione, da parte dell’Agenzia delle entrate, dei dati elaborati sulla base delle dichiarazioni sostitutive sugli investimenti effettuati, inviate telematicamente sino al 31 gennaio 2020, sarà quindi pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito d’imposta per l’anno 2019.