ROMA (ITALPRESS) – Sulla permanenza del pentathlon moderno nel programma olimpico di Los Angeles 2028 “io sono fiducioso. Uno dei vicepresidenti dell’Unione internazionale è Juan Antonio Samaranch, autorevole membro del Cio e ipotetico candidato alla successione del presidente Bach. E poi il pentathlon è una delle più antiche discipline sportive moderne”. Questo il pensiero di Fabrizio Bittner, presidente della Federazione italiana pentathlon moderno, sulla momentanea esclusione della disciplina dal programma olimpico di Los Angeles 2028. “Il tema pare che nasca dal comitato organizzatore americano – ha spiegato Bittner in un’intervista all’Italpress – C’è stata la situazione generata a Tokyo con la famosa pacca sul sedere del cavallo che ha fatto gridare allo scandalo per un atteggiamento di violenza sugli animali, anche se così non era. Questo ha lanciato il discorso sull’equitazione che già da tempo era una disciplina precaria. Nel recente congresso mondiale l’Unione internazionale ha deliberato l’abolizione della prova di equitazione: a Parigi 2024 ci sarà un format leggermente rivisto con l’equitazione, poi dal 2028 il pentathlon, come il pugilato e il sollevamento pesi, sono in attesa di essere riammesse. C’è un anno di aspettativa, ma io sono fiducioso”.
Di sicuro l’Unione internazionale dovrà scegliere a breve la disciplina da inserire al posto dell’equitazione. “Al nostro congresso mondiale nel 2022 si deciderà il nuovo format – ha dichiarato Bittner – Ci sono diverse idee, si parlava inizialmente del ciclismo, ma l’ipotesi è stata subito arginata perchè il pentathlon diventerebbe una brutta copia del triathlon. Ora c’è chi parla addirittura di E-Sports, vediamo”. A livello nazionale la FIPM viene da un anno positivo, con la medaglia olimpica sfiorata da Alice Sotero a Tokyo. “Un quarto posto che paradossalmente ci ha dato grande rilevanza perchè anche il presidente Malagò lo ha ritenuto il più grosso dispiacere ai Giochi – ha osservato il numero uno del pentathlon moderno – Ci aspettavamo da Alice una buona prestazione, magari non così vicina alla medaglia, ma alla fine ci avevamo fatto un pò la bocca. L’anno in generale è stato buono”. Infine una battuta sul 2022: “Alice Sotero diventerà mamma, dovrebbe partorire prima dell’estate, quindi la sua sarà una stagione a metà. Elena Micheli è in buona condizione e poi gli uomini stanno crescendo. Siamo speranzosi e ottimisti”, ha concluso Bittner.
(ITALPRESS).
Di sicuro l’Unione internazionale dovrà scegliere a breve la disciplina da inserire al posto dell’equitazione. “Al nostro congresso mondiale nel 2022 si deciderà il nuovo format – ha dichiarato Bittner – Ci sono diverse idee, si parlava inizialmente del ciclismo, ma l’ipotesi è stata subito arginata perchè il pentathlon diventerebbe una brutta copia del triathlon. Ora c’è chi parla addirittura di E-Sports, vediamo”. A livello nazionale la FIPM viene da un anno positivo, con la medaglia olimpica sfiorata da Alice Sotero a Tokyo. “Un quarto posto che paradossalmente ci ha dato grande rilevanza perchè anche il presidente Malagò lo ha ritenuto il più grosso dispiacere ai Giochi – ha osservato il numero uno del pentathlon moderno – Ci aspettavamo da Alice una buona prestazione, magari non così vicina alla medaglia, ma alla fine ci avevamo fatto un pò la bocca. L’anno in generale è stato buono”. Infine una battuta sul 2022: “Alice Sotero diventerà mamma, dovrebbe partorire prima dell’estate, quindi la sua sarà una stagione a metà. Elena Micheli è in buona condizione e poi gli uomini stanno crescendo. Siamo speranzosi e ottimisti”, ha concluso Bittner.
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