Categories: TOP NEWS by ItalPress

Bankitalia vede inflazione in calo e Pil in rallentamento

ROMA (ITALPRESS) – “Nei mesi autunnali l’inflazione armonizzata al consumo ha raggiunto nuovi massimi (12,3% in dicembre su base annuale), sostenuta ancora dalla componente energetica, che continua a trasmettersi ai prezzi degli altri beni e dei servizi. Secondo nostre stime che considerano sia gli effetti diretti sia quelli indiretti, nella media del quarto trimestre poco più del 70% dell’inflazione complessiva era riconducibile all’energia; nello stesso periodo le misure governative in materia energetica avrebbero mitigato la dinamica dei prezzi al consumo per oltre un punto percentuale”. E’ quanto si legge nel Bollettino econoico della Banca d’Italia. “Le nostre proiezioni per l’economia italiana continuano ad avere un carattere puramente indicativo, dato l’attuale contesto di forte incertezza connessa soprattutto con l’evoluzione del conflitto in Ucraina. Nello scenario di base si ipotizza che le tensioni associate alla guerra si mantengano ancora elevate nei primi mesi del 2023 e si riducano gradualmente lungo l’orizzonte previsivo”, aggiunge. “Dopo un aumento di quasi il 4% nel 2022, il Pil rallenterebbe quest’anno allo 0,6%. La crescita tornerebbe a rafforzarsi nel biennio successivo, grazie all’accelerazione sia delle esportazioni sia della domanda interna. L’inflazione, salita quasi al 9% nello scorso anno, scenderebbe al 6,5% nel 2023 e in modo più marcato in seguito, portandosi al 2,0% nel 2025. In uno scenario in cui si ipotizza la sospensione permanente delle forniture di materie prime energetiche dalla Russia all’Europa – sottolinea Bankitalia -, il prodotto si contrarrebbe nel 2023 e nel 2024 e crescerebbe moderatamente nell’anno successivo; l’inflazione salirebbe ulteriormente quest’anno, per poi scendere decisamente nel prossimo biennio. Lo scenario non tiene conto di nuove misure introdotte per mitigare gli effetti di questi eventuali sviluppi più sfavorevoli; non considera inoltre la possibilità che il forte indebolimento dell’attività economica si rifletta, più di quanto suggerito dalle regolarità storiche, sull’inflazione, determinandone un più basso valore alla fine dell’orizzonte previsivo”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
ItalPress

Recent Posts

Confagricoltura “Serve una politica europea sostenibile e competitiva”

MILANO (ITALPRESS) - Con la nuova legislatura europea "è indispensabile assicurare la coesistenza tra sostenibilità…

17 Luglio 2024

Droga via mare dalla Spagna, decine di arresti in Puglia

TRANI (ITALPRESS) - Quarantasette persone sono state raggiunte da ordinanza di misura cautelare in Puglia.…

17 Luglio 2024

AI Act è legge: da agosto l’Ue applicherà le regole

Dal 1° agosto 2024 entrerà in vigore la prima legge al mondo che disciplina il…

17 Luglio 2024

Mattarella “Momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea”

ROMA (ITALPRESS) - "In occasione della Sua rielezione alla Presidenza del Parlamento Europeo Le giungano…

17 Luglio 2024

Ue, Tajani “L’Italia può aspirare a commissario importante”

VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) (ITALPRESS) - "Io credo che l'Italia per la sua importanza…

16 Luglio 2024

Philipsen vince in volata e fa tripletta al Tour

NIMES (FRANCIA) (ITALPRESS) - Terza volata vincente di Jasper Philipsen sulle strade del Tour de…

16 Luglio 2024