NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo2020 “non e’ in agenda”, sebbene il Cio stia prendendo in considerazione scenari diversi. “Ma e’ presto per decidere”. Questa in sintesi la posizione di Thomas Bach, intervistato dal “New York Times” in merito al futuro della rassegna a cinque cerchi che il 24 luglio dovrebbe partire in Giappone, coronavirus permettendo. “Siamo colpiti da questa crisi come chiunque altro e siamo preoccupati come chiunque altro. Non viviamo in una bolla o su un altro pianeta. Ma nessuno puo’ dire quale saranno gli sviluppi domani, fra un mese o fra oltre quattro mesi per cui non sarebbe responsabile fissare una data per una decisione o prendere una decisione adesso basandoci sulle speculazioni relative agli sviluppi futuri – precisa – Ci sono diverse previsioni, per questo facciamo affidamento sulla nostra task force che include l’Oms, che ci sta dicendo che e’ troppo presto per prendere una decisione. Allo stesso tempo stiamo monitorando da vicino quello che sta succedendo”. Un piano B, pero’, esiste. “Ovviamente stiamo considerando vari scenari ma mancano ancora quattro mesi e mezzo. E ci sono leghe e federazioni molto piu’ ottimiste di noi visto che hanno sospeso le loro competizioni solo fino ad aprile o maggio mentre le Olimpiadi inizieranno a fine luglio”. Incalzato sulle ipotesi di rinvio, Bach replica: “Non mi prestero’ a speculazioni e diciamo a tutti gli atleti e a quella meta’ del mondo che guarda le Olimpiadi che la cancellazione dei Giochi ad oggi non e’ in agenda”.
(ITALPRESS).