ROMA (ITALPRESS) – “Voglio ribadire, con chiarezza, un aspetto fondamentale. Si tornera’ a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorita’ sanitarie, le condizioni lo consentiranno”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso di un’informativa urgente in Senato per l’emergenza Coronavirus.
“Tuttavia, il servizio di istruzione e’ un servizio pubblico essenziale costituzionalmente garantito. Per questo – ha aggiunto – abbiamo subito sollecitato l’attivazione di forme di didattica a distanza. Con l’obiettivo di garantire il diritto allo studio, ma anche e soprattutto la vicinanza ai nostri studenti e alle loro famiglie. E’ una scelta a mio avviso obbligata. Non abbiamo alternative se vogliamo stare accanto ai nostri allievi. Oltre tre quarti della popolazione studentesca mondiale e’ interessata da questa crisi. Un numero spaventoso: 1, 5 miliardi di studenti nel mondo in questo momento non sta andando a scuola. Si tratta – ha proseguito Azzolina – di una sfida senza precedenti, che dobbiamo raccogliere. Molti Paesi europei, e’ inutile nascondercelo, sono piu’ attrezzati di noi riguardo alle infrastrutture tecnologiche, eppure in questi giorni sono stata piu’ volte chiamata in causa dai miei omologhi per avere informazioni su come l’Italia stia operando”. Il ministro ha comunque chiarito che l’anno scolastico sara’ valido.
(ITALPRESS).