Axel Springer assumerà 600 giornalisti in 5 anni

Il colosso editoriale tedesco Axel Springer continua a crescere ed a investire nel giornalismo.

I giornali del gruppo Axel Springer SE 

La Axel Springer SE è un gruppo editoriale tedesco fondato nel 1946 da Axel Springer e con sede a Berlino.

La società, che prende il nome dal fondatore, è quotata alla Borsa di Francoforte e possiede i giornali tedeschi Bild (il quotidiano più venduto in Europa), Die Welt e il polacco Fakt e il sito americano di notizie Business Insider.

In più, poche settimane fa, il gruppo tedesco ha annunciato l’acquisito di  Politico, il portale specializzato in analisi e approfondimenti sulla politica di Washington. Un investimento di circa un miliardo di euro, sebbene le cifre dell’acquisizione non siano “ufficiali”.

L’assunzione di oltre 600 giornalisti nei prossimi 5 anni

“Di 16.000 dipendenti, – ha dichiarato il responsabile News Media, Jan Mayer, in un’intervista alla Sueddeutsche Zeitung e ripresa da AdGInforma – 9.000 lavorano nel settore media, 2.400 dei quali sono giornalisti. E questi, nel giro dei prossimi 5 anni, dovranno diventare oltre 3000”.

Programmi futuri

Insomma una grande espansione che sembra confermare le intenzioni del fondo di private equity Kkr, che da due anni controlla il gruppo Springer, e che punta a trasformarlo in un attore di primo piano nell’informazione digitale e su scala globale, senza dimenticare quella cartacea e senza tagliare le radici tedesche.

La Bild punta sul live

Sui nuovi orizzonti della Bild Mayer ha aggiunto: “Noi investiamo nel futuro giornalistico della Bild. Bild Live è parte della nostra strategia digitale. Le immagini in movimento sono sempre più importanti. Nel medio periodo, Bild live diventerà parte della nostra offerta a pagamento”.

“Noi siamo dell’idea – ha concluso il responsabile della comunicazione di Bild –  che giornalismo di alto livello non possa essere gratuito”.

“Inoltre abbiamo portato Bild anche in televisione”, ha concluso.

(Foto in alto: La sede di Berlino di Axel Springer – da https://it.wikipedia.org – Di SammyZimmermanns – licenza CC BY-SA 4.0)