Riparte il sostegno alle piccole e medie imprese, questa volta con i voucher internet banda larga.
Lo stabilisce il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), con la firma sul decreto che dà seguito alla Strategia italiana per la banda ultralarga.
Lo scopo, sempre nell’ottica della digitalizzazione nazionale, è quello di velocizzare gli investimenti nella banda ultralarga del Paese, avvalendosi delle risorse del PNRR nella misura di circa 609 milioni di euro.
Il voucher
Ciò che deve essere realizzato è il cosiddetto step change (“cambio di passo”). In sostanza si tratta di incrementare la velocità di connessione. I collegamenti internet a banda ultralarga costituiscono infatti il presupposto per l’esercizio dei diritti essenziali, quali il diritto allo studio, al lavoro.
Verranno riconosciuti non solo contributi sotto forma di voucher ma saranno predisposte e finanziate anche azioni di comunicazione ed accompagnamento così da permettere alle imprese beneficiarie di conoscere la misura stessa e renderle consapevoli dei benefici derivanti dalla digitalizzazione.
Questo nuovo sostegno alle imprese verrà delineato nel dettaglio sulla base del Piano tecnico e del manuale operativo che saranno predisposti, entro trenta giorni dall’adozione del decreto, a cura di Infratel (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.) e cioè la società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico individuata come soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo.
Fondo e beneficiari
L’ammontare complessivo delle risorse è pari a 608.238.104,00 euro, di cui 9.000.000,00 euro sono destinati alle azioni di comunicazione, accompagnamento e valutazione di impatto della misura.
A beneficiare della misura potranno essere unicamente le imprese iscritte al registro delle imprese di dimensione micro, piccola e media. La misura del contributo erogato varia in ragione delle caratteristiche di connettività e dei relativi costi. Lo step change da realizzarsi e la misura del voucher, che spetta una tantum alle singole imprese, saranno determinati secondo le classi di ammissibilità previste dal Manuale operativo in corso di redazione.