Sgravi per l’assunzione a tempo indeterminato di giornalisti under 35: la proposta dell’INPGI.
Recependo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, su S.O. n. 62 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017), il Consiglio di Amministrazione dell’INPGI ha inserito, nel proprio ordinamento interno, gli stessi sgravi contributivi per l’assunzione di giovani giornalisti.
Le disposizioni varate dal Consiglio di amministrazione, naturalmente, troveranno attuazione solo successivamente all’approvazione della delibera da parte dei ministeri vigilanti.
La misura varata, si legge sul blog dell’INPGI, prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti con decorrenza dal 2018. L’ esonero contributivo è riconosciuto, per la durata massima di 36 mesi, nella misura del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di un importo pari a 3 mila euro su base annua.
Il beneficio è riconosciuto in favore dei datori di lavoro che assumano a tempo indeterminato lavoratori:
– di età inferiore a 35 anni, a partire dal 1° gennaio 2018;
– di età inferiore a 30 anni, se l’assunzione viene effettuata nel 2019.
Lo sgravio, nel rispetto del limite di età, spetta anche in caso di conversione a tempo indeterminato di un contratto a termine.
Per beneficiare dell’esonero contributivo l’impresa non deve però aver effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti all’assunzione e non licenziare, nei sei mesi successivi, il giovane, pena la revoca del beneficio.
Infine, dato che gli oneri derivanti dalla riduzione del gettito contributivo conseguente al riconoscimento degli sgravi trovano copertura a carico del Bilancio dello Stato, l’INPGI potrà ottenerne il rimborso.