L’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo ai primi nove mesi dell’anno.
Editoria quotidiana
Come già visto per gli scorsi aggiornamenti dell’Osservatorio, AGCOM conferma l’andamento negativo anche per i primi nove mesi del 2023. Le copie di quotidiani vendute giornalmente scendono a 1,43 milioni di copie, una flessione annua del -8,8% (-32,8% rispetto allo stesso periodo del 2019).
Il formato cartaceo ha subìto un’importante diminuzione delle vendite quotidiane (-10%) rispetto all’anno precedente e del -37,2% rispetto al 2019, a differenza degli online che non hanno subìto rilevanti variazioni dal punto di vista delle vendite. Piuttosto si attesta una crescita del +13,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il 60,1% delle copie online vendute da inizio anno riguardano le 5 grandi testate generaliste italiane; la percentuale dei cartacei scende al 11,8%.
Differenziando tra giornali locali e nazionali, nel periodo 2019-2023, i nazionali hanno perso meno diffusione rispetto ai locali, -33,4% dei locali rispetto ai -32,0% dei nazionali.
Piattaforme
Gli utenti che nel mese di settembre 2023 hanno navigato in Internet arrivano a quota 43,9 milioni, ciascuno per un totale medio di oltre 64 ore.
Siti web e applicazioni si confermano al primo posto di piattaforme online utilizzate, di proprietà dei big players internazionali come Google, Meta, Amazon e Microsoft. Seguono a ruota i siti dei principali gruppi editoriali nazionali.
L’audience di siti di informazione generalista ha toccato quota 37,3 milioni di utenti unici, registrando una flessione di 2 milioni di visitatori rispetto a settembre dello scorso anno.
Articolo di T.S.