Nel mirino ci sono i disservizi ma il tema rischia di diventare anche quello relativo alla bontà dei dati d’ascolto.
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il 7 ottobre scorso, ha adottato, a tutela dell’utenza, un ordine nei confronti della società DAZN LIMITED. DAZN è fornitore del servizio – in esclusiva e co-esclusiva – di trasmissione in live streaming delle partite di calcio della massima serie del campionato italiano.
Secondo quanto rilevato dalla Autorità: “Le segnalazioni pervenute da consumatori ed Associazioni ed i dati sin qui raccolti dall’Autorità circa l’andamento delle trasmissioni hanno evidenziato, nella fornitura del servizio, criticità tali da rendere necessario e non più procrastinabile un intervento urgente.
Intervento prefigurato nell’Atto di Indirizzo di cui alla delibera n. 206/21/CONS – a tutela degli utenti di DAZN, essendo allo stato insufficienti le iniziative volontarie poste in essere dalla società”.
Con il provvedimento in esame l’AGCOM ordina a DAZN di adottare ogni comportamento rispettoso dei diritti degli utenti adottando ogni accorgimento funzionale a della propria piattaforma di origine del segnale televisivo trasmesso in live streaming ed implementando al contempo un servizio di assistenza clienti efficace ed efficiente, che preveda la possibilità di un contatto diretto con una persona fisica.
L’intervento dell’Autorità si è reso necessario in considerazione del valore economico e sociale riconosciuto dall’ordinamento al calcio.
A questo si aggiunge il diritto degli abbonati di vedere garantita una esperienza di visione soddisfacente, priva di interruzioni e con adeguati standard di qualità considerando che DAZN ha in esclusiva (e co-esclusiva) la trasmissione delle partite di calcio di serie A.
L’Autorità ha chiesto a DAZN di comunicare le precauzioni adottate mediante una relazione dettagliata entro 30 giorni.
Nella stessa seduta, l’AGCOM ha anche avviato un procedimento per definire i parametri di qualità dei servizi di trasmissione in live streaming delle partite di campionato di calcio da parte della società DAZN. Nonché le soglie ed i criteri per la quantificazione e la corresponsione di indennizzi nei confronti degli utenti a fronte dei disagi subiti.
Unitamente alla tutela del consumatore, l’Autorità riconosce fondamentale rilievo anche alla questione della rilevazione degli indici di ascolto.
Al riguardo, l’Autorità ha avviato – con delibera 268/21/CONS – un procedimento istruttorio per la verifica sulla congruità delle metodologie utilizzate da DAZN per la misurazione delle audience del campionato di calcio di Serie A allo scopo di accertare l’attendibilità del dato prodotto.
Il procedimento si pone nel solco delle indicazioni già formulate nell’atto di indirizzo “in materia di sistemi di rilevazione degli indici di ascolto nel nuovo ecosistema digitale”, (con delibera n. 194/21/CONS), richiamato anche dalla risoluzione, approvata lo scorso 22 settembre alla Camera dei Deputati in Commissione Trasporti.
In tal senso, l’Autorità guarda con interesse e favore alle recenti iniziative adottate da UPA (Utenti Pubblicità Associati).
L’associazione, richiamando l’atto di indirizzo dell’Autorità, ha presentato le linee guida relative all’integrazione dei sistemi di misurazione delle audience.
E ha promosso un tavolo di confronto sulla rilevazione degli indici di ascolto sui media. Con l’obiettivo di definire un percorso condiviso di cooperazione e integrazione di tali ricerche.
CIVITAVECCHIA (ITALPRESS) - La Polizia di Stato di Civitavecchia, ha arrestato un trafficante internazionale di…
Meta compie una violazione antitrust in Ue imponendo condizioni sleali agli inserzionisti esterni e annuncia…
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) - Un doppio inedito trascina l'Italia in semifinale a Malaga. Una coppia…
MILANO (ITALPRESS) - Al via la campagna digital "Nonseisola" lanciata da Regione Lombardia che ha…
TORINO (ITALPRESS) - Le partnership tra pubblico e privato sono sempre più importanti nello sviluppo…
Google potrebbe vendere il suo browser Chrome, su richiesta del Dipartimento di Giustizia americano: sarebbe…