Decisione dell’AGCOM in linea con la previsione del decreto legge “Cura Italia” che consente lo slittamento dell’approvazione dei bilanci societari.
Sul sito dell’Autorità è stata riportata la Comunicazione sul termine ultimo per l’invio della Informativa economica di sistema, approvata dal Consiglio dell’Autorità nella seduta del 5 maggio 2020
Ecco la nota dell’AGCOM:
“Il decreto‐legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, all’art. 106, comma 1, consente, in deroga a quanto previsto dagli artt. 2364 e 2478‐bis c.c. o dalle diverse disposizioni statutarie, che l’assemblea ordinaria delle società sia convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
L’Autorità, dunque, in linea con la previsione di legge, consente alle predette società, se e nei limiti in cui si avvarranno della disposta deroga, di inviare la comunicazione della “Informativa Economica di Sistema” per l’anno 2020 sino alla data ultima del 30 settembre 2020 (anziché del 31 luglio 2020)”.
Ricordiamo che la Informativa Economica di Sistema (IES) è una dichiarazione annuale da rendere all’AGCOM, cui sono obbligati gli operatori dei settori dei media, tra i quali gli editori, anche in formato elettronico, di giornali quotidiani, periodici o riviste.
L’Authority ha disciplinato l’Informativa Economica di Sistema con la Delibera n. 397/13/CONS, modificata dalla Delibera n. 235/15/CONS e da ultimo dalla Delibera n. 147/17/CONS.
La IES riguarda i dati anagrafici ed economici sull’attività svolta dagli operatori interessati, al fine di raccogliere gli elementi necessari per adempiere a precisi obblighi di legge cui l’AGCOM è tenuta (tra i quali: le analisi di mercato, la Relazione Annuale, la valorizzazione del Sistema Integrato delle Comunicazioni e la verifica dei relativi limiti, le Indagini conoscitive) e consentire l’aggiornamento della base statistica degli operatori di comunicazione.
Esentati dall’obbligo dell’invio i soggetti che abbiano, nell’anno di riferimento (2019), ricavi totali riferibili alle attività rilevate dalla I.E.S., incluse le eventuali provvidenze pubbliche e le convenzioni con soggetti pubblici, pari a zero euro.
Per questo anno, quindi, la scadenza ultima di presentazione del modello – che nella norma è prevista per il 31 luglio – è stata posticipata al 30 settembre 2020, per gli editori che si saranno avvalsi della norma del decreto legge “Cura Italia”.
L’AGCOM non ha ancora reso nota la nuova modulistica né la guida alla compilazione dei quadri del modello.