AGCOM diventa autorità responsabile italiana per il DSA

Anche l’Italia si uniforma alle direttive europee tracciate nel Regolamento (Ue) 2022/2065 relativo al mercato unico dei servizi digitali e alla tutela degli utenti che fruiscono contenuti on-line.

L’Europa ha richiesto agli Stati membri di nominare un responsabile che si occupi di coordinare i nuovi regolamenti digitali come il DSA (Digital Service Act).

Era prevedibile che la scelta sarebbe ricaduta su AGCOM essendo l’autorità nazionale di riferimento nazionale per le comunicazioni.

Il Digital Service Act (DSA)

Il Digital Service Act è una legislazione europea specifica che regola i servizi digitali con l’obiettivo di proteggere i diritti degli utenti online garantendo trasparenza e controllo.

Il DSA è entrato in vigore il 25 agosto. Impone nuovi controlli alle Big Tech, che devono adeguarsi al nuovo quadro normativo.

Lo scopo è creare un ambiente digitale sicuro in cui verranno messi al bando i contenuti illegali, o comunque vietati, che girano sul web attraverso piattaforme online o gestori di servizi intermediari.

Tra l’altro, si dedicherà particolare attenzione alla protezione dei minori per evitare che si espongano a contenuti inappropriati. 

L’accordo con AGCM e Garante Privacy

AGCOM collaborerà con AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato),GPDP (Garante della Protezione dei Dati Personali) e ogni altra Autorità nazionale competente grazie alla stipulazione di protocolli di intesa.

Insomma, ci saranno diverse Autorità nazionali a lavorare in concerto per vigilare sull’applicazione delle nuove norme europee.

In caso di violazione del Regolamento Ue, AGCOM provvederà a multare i contravventori con sanzioni pecuniarie e amministrative.

Articolo di F.M.