Il più famoso browser di Microsoft, Internet Explorer, chiuderà definitivamente i battenti tra poco meno di tre mesi.
Nato nel 1995, ha visto sviluppare la sua ultima versione nel 2013. Ai tempi d’oro, superava il 90% di utilizzatori, è vero anche che in quegli anni la concorrenza era quasi del tutto assente.
Dal 15 giugno, il software di navigazione web verrà eliminato del tutto e sostituito da Edge (che sta poco sopra la soglia del 4,6% per uso globale), il successore lanciato esattamente due anni fa.
Purtroppo per la compagnia, come spiegato in una nota, Explorer è un programma che “non è più al passo coi tempi, poco sicuro e non in grado di supportare molti dei siti realizzati con tecnologie moderne”.
Al mondo solo lo 0,47% degli utenti utilizzano ancora Internet Explorer. Questi i dati dell’ultimo report di Stat Counter, che analizza anche il mercato dei browser web. Il più utilizzato è sicuramente il browser di Google: Chrome è scelto dal 62,78% dei navigatori.
La lenta fine
Da Microsoft spiegano che la versione corrente del software andrà lentamente scomparendo. Prima non riceverà più alcun supporto ufficiale da parte della casa madre. Successivamente avverrà un indirizzamento forzato a Microsoft Edge.
Il nuovo browser è stato più volte spinto da Microsoft, che però non è mai riuscita a portarlo verso percentuali degne di nota. Quindi, non rappresenta veramente un concorrente per Chrome.