BARI (ITALPRESS) – “L’Acquedotto Pugliese è una delle Istituzioni di cui i cittadini pugliesi ne sono maggiormente orgogliosi. Come ne è orgogliosa Regione Puglia che è proprietaria integrale dell’Ente”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Bari alla presentazione del Report Integrato di Acquedotto Pugliese “H2O – La formula che connette territori e comunità”, un momento di documentazione e verifica dei risultati raggiunti dall’Ente nel corso del 2019.
“Ogni volta che possiamo stare insieme e far presente a tutti i dipendenti di Aqp tutta la nostra gratitudine, la stima e il nostro rispetto sono occasioni estremamente importanti – sottolinea Emiliano -. Questa è un’azienda che ha avuto la possibilità di dare un cambio alla storia della Puglia e lo farà ancora di più in futuro. Perchè abbiamo dei grandi progetti, stiamo immaginando altre condizioni per andare a prendere acqua per la Puglia che cresce, e che deve reagire anche a questa situazione di difficoltà del Paese intero a causa del coronavirus. Lo faremo anche grazie ad Aqp e all’acqua che Aqp continuerà a regalare alla Puglia”.
L’Ente pugliese, si legge nel report presentato oggi, nel 2019 ha avuto un utile di crescita che sfiora i 30 milioni di euro, il 3% in più rispetto all’anno precedente grazie anche all’ampiamento del Servizio idrico integrato e all’efficientamento delle strutture sul territorio. E con un obiettivo, per i prossimi cinque anni, di pianificare la progettazione di un’opera strategica per l’approvigionamento idrico del Mezzogiorno, il cosiddetto acquedotto dell’Adriatico: “Se una qualsiasi azienda può misurare la sua qualità in termini di conto economico, a noi questo non è consentito – commenta il presidente di Aqp Simeone Di Cagno Abbrescia -. La positività di quest’ultimo deve essere in relazione alla qualità del servizio erogato. Il piano industriale di un’azienda come Aqp è una grande avventura materiale e intellettuale. Operiamo in un ambito dove la storia deve fare i conti con la natura. La natura è la nostra materia prima. Se siamo qui a dire dei nostri risultati e dei nostri progetti è perchè un servizio idrico integrato altro non è che la trama sulla quale s’intesse l’ordito della vita civile. Tutela delle risorse idriche e tutela dei territori che le custodiscono sono un tutt’uno con la tutela delle comunità che li abitano”.
Le opere di Aqp, poi, si avvalgono anche del supporto del Politecnico di Bari: “Il Politecnico ha le sue radici nell’acqua dell’Aqp – rimarca il rettore Francesco Cupertino -. Sviluppiamo competenze al territorio e siamo orgogliosi di essere partner scientifico di una realtà che può dare tanto al territorio, ai ricercatori e agli studenti della nostra università”.
(ITALPRESS).
“Ogni volta che possiamo stare insieme e far presente a tutti i dipendenti di Aqp tutta la nostra gratitudine, la stima e il nostro rispetto sono occasioni estremamente importanti – sottolinea Emiliano -. Questa è un’azienda che ha avuto la possibilità di dare un cambio alla storia della Puglia e lo farà ancora di più in futuro. Perchè abbiamo dei grandi progetti, stiamo immaginando altre condizioni per andare a prendere acqua per la Puglia che cresce, e che deve reagire anche a questa situazione di difficoltà del Paese intero a causa del coronavirus. Lo faremo anche grazie ad Aqp e all’acqua che Aqp continuerà a regalare alla Puglia”.
L’Ente pugliese, si legge nel report presentato oggi, nel 2019 ha avuto un utile di crescita che sfiora i 30 milioni di euro, il 3% in più rispetto all’anno precedente grazie anche all’ampiamento del Servizio idrico integrato e all’efficientamento delle strutture sul territorio. E con un obiettivo, per i prossimi cinque anni, di pianificare la progettazione di un’opera strategica per l’approvigionamento idrico del Mezzogiorno, il cosiddetto acquedotto dell’Adriatico: “Se una qualsiasi azienda può misurare la sua qualità in termini di conto economico, a noi questo non è consentito – commenta il presidente di Aqp Simeone Di Cagno Abbrescia -. La positività di quest’ultimo deve essere in relazione alla qualità del servizio erogato. Il piano industriale di un’azienda come Aqp è una grande avventura materiale e intellettuale. Operiamo in un ambito dove la storia deve fare i conti con la natura. La natura è la nostra materia prima. Se siamo qui a dire dei nostri risultati e dei nostri progetti è perchè un servizio idrico integrato altro non è che la trama sulla quale s’intesse l’ordito della vita civile. Tutela delle risorse idriche e tutela dei territori che le custodiscono sono un tutt’uno con la tutela delle comunità che li abitano”.
Le opere di Aqp, poi, si avvalgono anche del supporto del Politecnico di Bari: “Il Politecnico ha le sue radici nell’acqua dell’Aqp – rimarca il rettore Francesco Cupertino -. Sviluppiamo competenze al territorio e siamo orgogliosi di essere partner scientifico di una realtà che può dare tanto al territorio, ai ricercatori e agli studenti della nostra università”.
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