ROMA (ITALPRESS) – La gestione delle risorse idriche ha un ruolo rilevante sull’economia del Paese. E’ uno degli argomenti affrontati durante la tavola rotonda “Il piano invasi multifunzionale è un’opportunità per il Paese” all’interno dell’assemblea nazionale Anbi a Roma. “L’acqua condiziona una parte significativa del Pil, circa il 18%, in una economia del mare che pesa per il 20% – afferma l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo – L’acqua ha un impatto non solo sullo sviluppo agricolo, ma anche industriale del Paese. Il governo ha recentemente varato degli interventi importanti, l’obiettivo è definire investimenti significativi a livello nazionale. Serve anche valorizzare tutto il tema degli invasi, che può essere un modo per attenuare il problema idrico. Ma soprattutto occorrono investimenti sulle tecnologie”.
Se si pensa all’energia elettrica o al gas, “esiste un sistema nazionale e una rete nazionale – continua Palermo – L’acqua, pur essendo una risorsa storicamente molto importante per lo sviluppo, non ha mai avuto una visione così integrata. E’ il momento di attuarla, noi come primo operatore in Italia lo faremo. Crediamo che un’integrazione forte tra un approccio industriale come il nostro e quello dei consorzi sia fondamentale, perchè la risorsa deve essere gestita in modo integrato il più possibile, capendo anche quali soluzioni attuale al meglio ai fini del Paese”.
“Siamo impegnati – aggiunge – nel progetto del raddoppio del Peschiera, che consiste nella creazione di una condotta alternativa all’acquedotto. Il Peschiera fornisce circa il 70% dell’acqua all’area della Città Metropolitana di Roma, quindi la gestione di questo acquedotto è fondamentale. Il progetto del raddoppio sarà una delle più grandi opere che verrà realizzata in Italia, un’opera da 1,2 miliardi di euro che consentirà di dare sempre più sicurezza idrica alla città di Roma”.
-foto xl3 Italpress-
(ITALPRESS).
Se si pensa all’energia elettrica o al gas, “esiste un sistema nazionale e una rete nazionale – continua Palermo – L’acqua, pur essendo una risorsa storicamente molto importante per lo sviluppo, non ha mai avuto una visione così integrata. E’ il momento di attuarla, noi come primo operatore in Italia lo faremo. Crediamo che un’integrazione forte tra un approccio industriale come il nostro e quello dei consorzi sia fondamentale, perchè la risorsa deve essere gestita in modo integrato il più possibile, capendo anche quali soluzioni attuale al meglio ai fini del Paese”.
“Siamo impegnati – aggiunge – nel progetto del raddoppio del Peschiera, che consiste nella creazione di una condotta alternativa all’acquedotto. Il Peschiera fornisce circa il 70% dell’acqua all’area della Città Metropolitana di Roma, quindi la gestione di questo acquedotto è fondamentale. Il progetto del raddoppio sarà una delle più grandi opere che verrà realizzata in Italia, un’opera da 1,2 miliardi di euro che consentirà di dare sempre più sicurezza idrica alla città di Roma”.
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