ROMA (ITALPRESS) – A marzo 2020 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate e’ stato pari a 20 milioni, in diminuzione dell’8,2% rispetto allo stesso mese del 2019 (21,8 milioni). Lo rende noto l’Inps.
L’Istituto chiarisce che le ore autorizzate riportate nel focus fanno riferimento alla data di autorizzazione, quindi nel mese oggetto della pubblicazione (marzo 2020) non ci sono ore autorizzate con causale “emergenza covid19”.
Le ore di cassa integrazione ordinariaautorizzate a marzo 2020 sono state 12,7 milioni. Un anno prima, nel mese di marzo 2019, erano state 11,8 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale e’ pari a +7,9%. In particolare, la variazione tendenziale e’ stata pari a +21,3% nel settore Industria e-38,3%nel settore Edilizia. La variazione congiunturale registra, nel mese di marzo 2020 rispetto al mese precedente, un incremento pari al 19,4%.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a marzo 2020 e’ stato pari a 7,3 milioni, di cui 3,1 milioni per solidarieta’, registrando un decremento pari al 27,2%rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che registrava 10 milioni di ore autorizzate. Nel mese di marzo 2020 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al -31,5%.
Gli interventi in deroga sono stati pari a circa 2 mila ore autorizzate a marzo 2020 registrando un decremento dell’82,2% se raffrontati con marzo 2019, mese nel quale erano state autorizzate circa 12 mila ore. La variazione congiunturale registra nel mese di marzo 2020 rispetto al mese precedente un incremento pari al 515,2%.
(ITALPRESS).