ROMA (ITALPRESS) – Nei primi sei mesi dell’anno sono state create circa 230.000 posizioni lavorative alle dipendenze al netto dei fattori stagionali, quasi 100.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2019, anno di espansione dell’occupazione non influenzato dalla pandemia e dai provvedimenti straordinari adottati per farvi fronte. E’ quanto emerge dal report sul mercato del lavoro realizzato da ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Banca d’Italia e dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).
Nel bimestre maggio-giugno sono emersi tuttavia segnali di rallentamento, più marcati nelle costruzioni, nel commercio e nel turismo. In questi ultimi due settori le nuove posizioni lavorative create dall’inizio dell’anno sono state comunque superiori a quelle dello stesso periodo del 2019.
I posti a tempo indeterminato hanno continuato ad aumentare e sono stati sostenuti dall’intensificarsi del numero di trasformazioni di posizioni temporanee in permanenti. Il recente rallentamento del commercio e del turismo si è riflesso in una frenata della crescita del lavoro a termine.
Nel bimestre maggio-giugno sono emersi tuttavia segnali di rallentamento, più marcati nelle costruzioni, nel commercio e nel turismo. In questi ultimi due settori le nuove posizioni lavorative create dall’inizio dell’anno sono state comunque superiori a quelle dello stesso periodo del 2019.
I posti a tempo indeterminato hanno continuato ad aumentare e sono stati sostenuti dall’intensificarsi del numero di trasformazioni di posizioni temporanee in permanenti. Il recente rallentamento del commercio e del turismo si è riflesso in una frenata della crescita del lavoro a termine.
– foto agenziafotogramma.it –
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