ROMA (ITALPRESS) – A gennaio, secondo i dati del Mef, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 900 milioni, con un miglioramento di circa 3.000 milioni rispetto al corrispondente valore di gennaio 2021, che si era chiuso con un fabbisogno di 3.908 milioni.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2021, il saldo ha beneficiato dell’andamento positivo degli incassi fiscali legato all’effetto della congiuntura e all’aumento dell’Iva sulle importazioni. Dal lato dei pagamenti, si registra un lieve incremento rispetto al valore dello scorso anno dovuto ai maggiori pagamenti delle Amministrazioni centrali e territoriali parzialmente compensati dai minori versamenti al bilancio comunitario. La spesa per interessi sui titoli di Stato è in linea con il valore dello stesso mese dell’anno precedente.
(ITALPRESS).
Nel confronto con il corrispondente mese del 2021, il saldo ha beneficiato dell’andamento positivo degli incassi fiscali legato all’effetto della congiuntura e all’aumento dell’Iva sulle importazioni. Dal lato dei pagamenti, si registra un lieve incremento rispetto al valore dello scorso anno dovuto ai maggiori pagamenti delle Amministrazioni centrali e territoriali parzialmente compensati dai minori versamenti al bilancio comunitario. La spesa per interessi sui titoli di Stato è in linea con il valore dello stesso mese dell’anno precedente.
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