È stata inaugurata, all’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari Elmas, la nuova biblioteca aeroportuale.
Può contare su milleseicento volumi di narrativa, storia e tradizioni in uno spazio ricavato nel settore partenze.
E’ la prima iniziativa di questo genere in Italia e una delle pochissime in Europa.
La biblioteca aeroportuale
Apre a Cagliari la prima biblioteca italiana in un aeroporto, con l’aiuto di molte case editrici: 1.600 volumi a disposizione dei passeggeri.
Il progetto, lanciato dalla Sogaer, società di gestione dello scalo, è stato sposato da diverse case editrici italiane che hanno collaborato con la spedizione dei loro volumi.
Nella sala dell’area partenze si possono sfogliare i libri, prenderli in prestito per un mese o accettare uno ‘scambio’, lasciando quello che si è terminato di leggere e scegliendone uno ‘sconosciuto’ al book sharing.
L’AD di Sogaer, Renato Branca
“Siamo tra i pochi in Europa – ha detto l’ad Renato Branca – il nostro modello, più che Amsterdam che ha numeri molto più alti dei nostri, è Tallin. Un’area aperta a tutta la comunità aeroportuale, ai viaggiatori e al territorio”.
Ed ha poi spiegato: “Ci impegneremo perché la biblioteca diventi un punto d’incontro e scambio culturale“, con riferimento a mostre ed esposizioni che la nuova sala potrà ospitare.
Il DG di Enac, Alessio Quaranta
Anche il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta ha detto la sua: “L’inaugurazione della Cagliari AirPort library – ha osservato – in questo specifico momento sociale ed economico che stiamo attraversando a livello globale, è un messaggio positivo per la ripartenza del settore. E, soprattutto, di attenzione al passeggero, elemento centrale del sistema, e alla comunità aeroportuale”.
Orari di apertura
Per il momento, come riporta Ansa, l’apertura giornaliera è limitata a due ore, dalle 11 alle 13. Ma presto dovrebbe essere allargata al resto della mattinata e al pomeriggio.
(Foto in alto: la “Cagliari AirPort library” – tratta da www.facebook.com/cagliariairportlibrary/?tn-str=k*F)