Tra le testate giornalistiche che mettono a disposizione i loro contenuti per allenare il software generativo di OpenAI si aggiunge il Financial Times. La novità arriva proprio dal giornale che annuncia una “partnership strategica” volta a “potenziare ChatGPT con contenuto attribuito”.
OpenAI e Financial Times: per una nuova tecnologia
Per perfezionare il suo algoritmo di scrittura, OpenAI ha avviato una collaborazione con numerosi editori giornalistici. La prima ad essere stata contattata è stata Associated Press, o AP, provider di notizie da tutto il mondo. È venuta poi una collaborazione con la tedesca Axel Springer, un gruppo editoriale quasi centenario.
Non meno illustre è il terzo collaboratore. Si tratta del Financial Times, una delle massime testate mondiali. Secondo l’accordo recentemente firmato tra la testata e il CEO, John Ridding, ChatGPT avrà la possibilità di servirsi degli articoli del FT per allargare il suo vocabolario, plasmare nuove risposte predefinite da dare alle domande degli utenti, e mettendo a disposizione link e riassunti agli articoli del giornale.
La dichiarazione del FT
“Tramite questa partnership”, recita l’annuncio del FT, “gli utenti di ChatGPT avranno la possibilità di selezionare riassunti, citazioni e link al giornalismo FT in risposta a domande rilevanti. In aggiunta, il FT è diventato cliente della ChatGPT Enterprise all’inizio dell’anno, acquistando accesso per tutti i dipendenti di FT per assicurare che i suoi team siano ben versati nella tecnologia e possano trarre beneficio dai guadagni di produttività e creatività resi possibili dagli strumenti di OpenAI”.
Dal punto di vista di OpenAI, Brad LightCap, COO della compagnia, spiega: “La nostra alleanza e il dialogo in corso con il FT prevede di trovare modi produttivi e creativi perché l’IA possa potenziare giornali e giornalisti, e arricchire l’esperienza ChatGPT con giornalismo del mondo reale, di prima classe, per milioni di persone in giro per il mondo. Siamo intenzionati a esplorare i risultati pratici per quanto riguarda le fonti delle news e l’IA tramite questa alleanza. Diamo valore all’opportunità di trovarci all’interno del circolo dello sviluppo mentre la gente scopre contenuti in nuovi modi. Come per ogni tecnologia trasformati, c’è del potenziale per significativi avanzamenti e sfide importanti, ma ciò che non sarà mai possibile sarà portare indietro il tempo. È importante per noli rappresentare un giornalismo di qualità mentre questi prodotti prendono forma – con la sicurezza appropriata per proteggere i contenuti e il marchio del FT.”
M.F.Z.