ROMA (ITALPRESS) – “Oggi è la Giornata nazionale per i disturbi dello spettro autistico. Tante cose sono state fatte in questi anni ma tante altre ne abbiamo da fare, da affrontare, soprattutto insieme. Ma non solo con il mondo associativo e gli enti del terzo settore che se ne occupano quotidianamente, ma anche come istituzioni sicuramente dal punto di vista della ricerca, delle diagnosi precoci, delle terapie, possiamo fare più e meglio, ma anche dal punto di vista della presa in carico della persona nella sua interezza. Quindi un percorso di accompagnamento alla vita che, proprio con il Progetto di Vita e con la legge delega, vorrei trovasse un grande riscontro nelle sperimentazioni proprio per le persone, soprattutto i più giovani, con un disturbo dello spettro autistico. E anche in tanti altri ambiti, dalla scuola all’inclusione lavorativa”.
Così il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in un video su Facebook.
“Abbiamo tanti altri compiti da affrontare anche come mondo privato, per riconoscere la valorizzazione delle persone, investire su di loro, e lo dobbiamo fare anche come singoli cittadini. Spesso purtroppo leggiamo ancora sui quotidiani alcuni episodi che dimostrano ancora quanto il tema dell’assistenzialismo o del vedere le persone con un disturbo dello spettro autistico, come qualcuno da curare o addirittura da allontanare e discriminare siano ancora troppo pesenti e frequenti. Dobbiamo fare ancora tanto come persone per migliorarci e riuscire a fare quel grande salto di qualità che ci permette di pensare che si tratta di valorizzare ogni persona con i suoi talenti e competenze”, conclude Locatelli.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).
Così il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in un video su Facebook.
“Abbiamo tanti altri compiti da affrontare anche come mondo privato, per riconoscere la valorizzazione delle persone, investire su di loro, e lo dobbiamo fare anche come singoli cittadini. Spesso purtroppo leggiamo ancora sui quotidiani alcuni episodi che dimostrano ancora quanto il tema dell’assistenzialismo o del vedere le persone con un disturbo dello spettro autistico, come qualcuno da curare o addirittura da allontanare e discriminare siano ancora troppo pesenti e frequenti. Dobbiamo fare ancora tanto come persone per migliorarci e riuscire a fare quel grande salto di qualità che ci permette di pensare che si tratta di valorizzare ogni persona con i suoi talenti e competenze”, conclude Locatelli.
-foto Agenzia Fotogramma-
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