Gemini, il sistema di IA di Google, è stato temporaneamente messo in pausa dal motore di ricerca a causa delle raffigurazioni casuali di scenari storici.
Google Gemini e i suoi errori
Dopo nemmeno un mese di vita, Google mette sullo scaffale il suo sistema di generazione di immagini con intelligenza artificiale, denominato Gemini. Il motivo della sospensione è la bassa qualità dell’algoritmo, spesso utilizzato dagli utenti per generare scenari storici immaginari.
Per via della ricerca casuale del sistema nella realizzazione dei volti dei suoi personaggi, capita spesso che il sistema confonda location e culture e realizzi ritratti storici poco fedeli.
Alcune delle immagini create da Gemini sono improbabili ma simpatiche, come una coppia formata tra una donna indiana e un uomo nativo americano nella Germania del 1820. Altre arrivano a scenari paradossali, con il sistema che visualizza forze politiche coloniali e razziste, come i padri fondatori d’America e i nazisti, popolati da soldati e ufficiali neri, asiatici e indigeni.
Il 21 febbraio, il profilo twitter di Google Communications ha annunciato di essere consapevole che Gemini “offre inaccuratezze nelle raffigurazioni di alcune immagini storiche. Ci stiamo impegnando per migliorare immediatamente questo tipo di raffigurazioni. La generazione di immagini AI di Gemini genera una vasta gamma di persone. E questa è generalmente una cosa buona, perché la usano persone da tutto il mondo. Ma qui sta mancando il bersaglio”.
M.F.Z.
