ROMA (ITALPRESS) – Come da tradizione, anche quest’anno la kermesse sanremese ha dominato sui mezzi di informazione italiani: dalla mezzanotte di martedì 6 alle 12 di lunedì 12 febbraio, complice anche l’imponente programmazione che la Rai ha dedicato all’evento, la voce “Festival di Sanremo” ha ottenuto 48.444 citazioni sui media nazionali e locali: circa una ogni 12 secondi. Il dato emerge dal monitoraggio effettuato da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato.
Analizzando i singoli canali televisivi, ad esclusione di quelli Rai, scopriamo che la sola SkyTG24 si è occupata del Festival più di tutte le reti Mediaset messe insieme, citando la manifestazione 146 volte contro le 138 complessive di Canale 5, Rete 4 e Italia 1, mentre La7 batte TgCom24 64 a 58.
Mediamonitor.it ha rilevato inoltre quali sono stati i cantanti del festival che nello stesso periodo hanno avuto più visibilità sulle radio e tv nazionali e locali. L’indagine conferma sul podio i tre vincitori decretati all’Ariston, con il trionfo di Angelina Mango (1.177 citazioni) su Geolier e Annalisa. Il rapper napoletano, vincitore fra le polemiche della serata dedicata alle cover, e la regina dei tormentoni estivi hanno ottenuto rispettivamente 1.153 e 942 menzioni.
Le analogie con la classifica finale sanremese terminano però qui: il quarto posto, almeno sui media, è appannaggio di Mahmood (807), che precede Loredana Bertè (732), vincitrice del premio della Critica intitolato a sua sorella Mia Martini, mentre Ghali, la cui richiesta di fermare il genocidio è diventata un caso politico, è sesto con 697 citazioni. Diodato, tornato a Sanremo quattro anni dopo “Fai rumore”, si aggiudica la settima posizione (508), seguito da Irama (473), da Fiorella Mannoia, vincitrice con la sua “Mariposa” del premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo (422) e, al decimo e ultimo posto, gli intramontabili e scatenatissimi Ricchi e Poveri (408).
Analizzando i singoli canali televisivi, ad esclusione di quelli Rai, scopriamo che la sola SkyTG24 si è occupata del Festival più di tutte le reti Mediaset messe insieme, citando la manifestazione 146 volte contro le 138 complessive di Canale 5, Rete 4 e Italia 1, mentre La7 batte TgCom24 64 a 58.
Mediamonitor.it ha rilevato inoltre quali sono stati i cantanti del festival che nello stesso periodo hanno avuto più visibilità sulle radio e tv nazionali e locali. L’indagine conferma sul podio i tre vincitori decretati all’Ariston, con il trionfo di Angelina Mango (1.177 citazioni) su Geolier e Annalisa. Il rapper napoletano, vincitore fra le polemiche della serata dedicata alle cover, e la regina dei tormentoni estivi hanno ottenuto rispettivamente 1.153 e 942 menzioni.
Le analogie con la classifica finale sanremese terminano però qui: il quarto posto, almeno sui media, è appannaggio di Mahmood (807), che precede Loredana Bertè (732), vincitrice del premio della Critica intitolato a sua sorella Mia Martini, mentre Ghali, la cui richiesta di fermare il genocidio è diventata un caso politico, è sesto con 697 citazioni. Diodato, tornato a Sanremo quattro anni dopo “Fai rumore”, si aggiudica la settima posizione (508), seguito da Irama (473), da Fiorella Mannoia, vincitrice con la sua “Mariposa” del premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo (422) e, al decimo e ultimo posto, gli intramontabili e scatenatissimi Ricchi e Poveri (408).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).