Cloud, l’Italia al sesto posto in Europa per investimenti

L’acquisto di Cloud computing, ossia i servizi utilizzati su Internet per accedere ai software, nel 2023 è cresciuto del +4,2% rispetto al 2021. 

Questo è quanto affermano i dati Eurostat sull’uso delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione (ICT) e sul commercio elettronico. 

Primato europeo alla Finlandia, Italia sesta 

La Finlandia si classifica prima nella ricerca Eurostat, con il 78,3% delle aziende che hanno investito in Cloud, seguita da Svezia, Danimarca, Malta e Irlanda. 

L’Italia si piazza al sesto posto della classifica, con il 61,4%, dato che risulta in crescita rispetto all’indagine 2021 (60,5%). 

I numeri degli investimenti si abbassano drasticamente, invece, per Grecia (23,6%), Romania (18,4%) e Bulgaria (17,5%), che si piazzano agli ultimi posti. 

Servizi più acquistati

Il primato dei servizi Cloud più acquistati nel 2023 va ai servizi di posta elettronica (82,7%), seguiti poi dai servizi di archiviazione file (68%), dai programmi per l’ufficio (66,3%) e dai software di sicurezza (61%).

A seguire, con il 51,6%, si trovano le applicazioni finanziarie/contabili e l’hosting per il database aziendale (43%). 

Si attestano tra il 25% e il 26%, infine, gli investimenti per l’acquisto di piattaforme per lo sviluppo, il test e l’implementazione di applicazioni, software di pianificazione, potenza di calcolo e gestione delle relazioni con i clienti. 

Articolo di A.F.