ROMA (ITALPRESS) – L’intensa attività diplomatica tra il conflitto in Ucraina e i rapporti con l’Ue, da un lato, e la gestione di Forza Italia dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, dall’altro, rendono il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il membro del Governo più presente sulle radio e sulle tv italiane negli ultimi 3 mesi, con 4.504 citazioni.
Il dato emerge dal monitoraggio sui principali canali televisivi e radiofonici, nazionali e locali, svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha analizzato qual è stata, dalla mezzanotte di martedì 11 aprile a venerdì 30 giugno, la visibilità dei membri dell’Esecutivo.
La medaglia d’argento va al ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto (3.735 menzioni), titolare della delega al PNRR che anima da mesi il dibattito politico interno e con la Commissione Europea. Con 3.155 citazioni la terza piazza spetta al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche lui al centro delle vicende riguardanti il PNRR, ma anche della discussione intorno alla ratifica del Mes e del recente accordo Ita- Lufthansa.
Appena sotto il podio troviamo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi (2.800), sempre fra i protagonisti del dibattito per la gestione della crisi migratoria e le trattative intorno al nuovo Patto europeo sulla migrazione e sull’asilo. Chiude la “top five” ministeriale, Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, con 2.591 menzioni negli ultimi 80 giorni.
Nonostante l’acceso dibattito sulla sua proposta di riforma della giustizia, il Guardasigilli Carlo Nordio si posiziona sesto (2.149 menzioni) nella classifica di visibilità mediatica. Settima posizione per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara le cui misure antibullismo, come la riforma del voto in condotta, hanno destato l’interesse delle radio e tv italiane con 1.577 citazioni raccolte dall’11 aprile scorso. Seguono il titolare della Difesa Guido Crosetto (1.421) e il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci (1380).
Raggiunge la decima piazza (1.375) il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che fa parlare di sè per la sua difesa delle produzioni agroalimentari made in Italy e per le dichiarazioni sulla “sostituzione etnica” che hanno accesso lo scontro politico.
Nelle ultime posizioni, secondo il monitoraggio di Mediamonitor.it, si trovano, con 242 menzioni, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e la ministra per le Riforme istituzionali ed ex presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (170).
Chiude all’ultimo posto, con appena 49 citazioni negli ultimi 3 mesi, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli.
Il dato emerge dal monitoraggio sui principali canali televisivi e radiofonici, nazionali e locali, svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha analizzato qual è stata, dalla mezzanotte di martedì 11 aprile a venerdì 30 giugno, la visibilità dei membri dell’Esecutivo.
La medaglia d’argento va al ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto (3.735 menzioni), titolare della delega al PNRR che anima da mesi il dibattito politico interno e con la Commissione Europea. Con 3.155 citazioni la terza piazza spetta al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche lui al centro delle vicende riguardanti il PNRR, ma anche della discussione intorno alla ratifica del Mes e del recente accordo Ita- Lufthansa.
Appena sotto il podio troviamo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi (2.800), sempre fra i protagonisti del dibattito per la gestione della crisi migratoria e le trattative intorno al nuovo Patto europeo sulla migrazione e sull’asilo. Chiude la “top five” ministeriale, Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, con 2.591 menzioni negli ultimi 80 giorni.
Nonostante l’acceso dibattito sulla sua proposta di riforma della giustizia, il Guardasigilli Carlo Nordio si posiziona sesto (2.149 menzioni) nella classifica di visibilità mediatica. Settima posizione per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara le cui misure antibullismo, come la riforma del voto in condotta, hanno destato l’interesse delle radio e tv italiane con 1.577 citazioni raccolte dall’11 aprile scorso. Seguono il titolare della Difesa Guido Crosetto (1.421) e il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci (1380).
Raggiunge la decima piazza (1.375) il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che fa parlare di sè per la sua difesa delle produzioni agroalimentari made in Italy e per le dichiarazioni sulla “sostituzione etnica” che hanno accesso lo scontro politico.
Nelle ultime posizioni, secondo il monitoraggio di Mediamonitor.it, si trovano, con 242 menzioni, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e la ministra per le Riforme istituzionali ed ex presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (170).
Chiude all’ultimo posto, con appena 49 citazioni negli ultimi 3 mesi, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli.
– foto ufficio stampa SecNewgate –
(ITALPRESS).