La Guardia di Finanza sequestra 500 risorse Web e 40 canali Telegram. Operazione legata a ultima giornata Serie A e finale Conference di calcio.
Blitz contro la cosiddetta “IPTV”
Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza ha condotto una nuova indagine per il contrasto della pirateria audiovisiva: la cosiddetta “IPTV” (Internet Protocol Television). Dopo aver registrato un aumento della vendita di attività di Iptv mediante streaming illegali. In occasione dell’ultima giornata del campionato di serie A e della finale di Conference League.
I Sequestri
La GdF ha sequestrato oltre 500 risorse Web e i relativi 40 canali Telegram – con oltre 20.000 iscritti. I canali offrivano un unico abbonamento (chiamato ‘Applicazione Ufficiale’), ad un prezzo irrisorio: qualsiasi canale TV e PAY TV visibile in simultanea da qualunque dispositivo (Telefono, tablet, televisore, Computer…).
Individuati anche i fruitori pirati
Oltre al sequestro è stato implementato un sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata.
Chiunque abbia provato a collegarsi ai servizi pirata è stato reindirizzato su un pannello informativo. Che avvertiva che il sito tramite il quale si stava visionando il programma era sottoposto a sequestro ed i dati di connessione tracciati.
Trovato un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici
Le analisi svolte dagli investigatori hanno consentito di appurare l’esistenza di un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici, denominato “Stream Creed”. Che risulterebbe derivare dalla già nota “Xtream Code”, piattaforma pirata mondiale smantellata nel 2019.
Il commento di Stefano Azzi, Ceo di Dazn Italia
Stefano Azzi ha rilasciato all’ANSA la seguente dichiarazione:
“Rinnoviamo il nostro pieno sostegno alle Forze dell’Ordine impegnate quotidianamente a contrastare il fenomeno della pirateria. Che ogni anno genera ingenti danni al nostro sistema Paese, con particolare impatto sull’industria dei media e dell’intrattenimento e sui clienti finali – le parole di Azzi.
L’impegno di Dazn
“La pirateria colpisce tutto il mondo dei player Ott.– sostiene il Ceo di Dazn – La divisione antipirateria di Dazn e i suoi partner stanno già lavorando per fermare migliaia di istanze. Attraverso operazioni di contrasto, ingiunzioni e una continua innovazione volta a proteggere gli abbonati”.