Dopo il boom dello scorso anno, gli audiolettori crescono ancora e, adesso, è il 17% della popolazione adulta.
10,2 milioni di italiani sono ascoltatori di audiolibri
Il 2022 si apre con il segno più per gli ascoltatori di audiolibri in Italia. Dopo il boom registrato lo scorso anno, gli audiolettori crescono ancora e sono ora il 17% della popolazione adulta per un totale di 10,2 milioni di italiani fruitori di storie raccontate da grandi voci (+2% vs 2021).
L’ascolto di audiolibri è ormai un’abitudine consolidata in Italia: un italiano su cinque è un audiolettore, e l’ascolto di audiolibri è diventato per loro una consuetudine da quasi due anni (1,9).
Ricerca NielsenIQ per Audible
A confermare il trend positivo registrato nel nostro Paese è l’ultima ricerca NielsenIQ per Audible – società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio) – che verrà presentata sabato 21 maggio 2022 alle ore 10:00 presso la Sala Lisbona durante il Salone Internazionale del Libro di Torino, la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria.
I dati
A sei anni esatti dell’arrivo del servizio di Audible in Italia, nel maggio 2016, il nostro Paese si conferma sempre più attento al mondo dell’audio entertainment.
Il 40% del campione intervistato ha ascoltato un audiolibro nell’ultimo anno e l’11% di questo ascolta audiolibri con regolarità una volta alla settimana.
La maggior parte degli audiolettori si rivela essere anche un affezionato lettore: il 35% dichiara infatti di leggere anche sia libri cartacei sia ebook.
Ma gli audiolettori sono dei veri e propri appassionati dell’audio entertainment, con oltre il 37% di chi ama ascoltarli che dichiara di apprezzare anche i podcast.
Cresce anche il tempo di ascolt
Cresce anche il tempo che gli italiani sono disposti a dedicare all’ascolto delle loro storie preferite. La durata media della sessione di ascolto arriva nel 2022 a sfiorare il tetto della mezz’ora. Ben 27,5 minuti (+10% rispetto all’anno precedente).
Nonostante la frenesia della vita quotidiana e l’impatto dei social, che mettono a dura prova la capacità di concentrazione degli utenti.