Maxiemendamento del governo al decreto fiscale 2017, ecco il testo

Confermate le modifiche apportate in Commissione Bilancio per il bonus pubblicità: apertura ai giornali online e agli enti non commerciali

Nella seduta notturna del 14 novembre scorso, il governo ha incassato il via libera del Senato alla fiducia sul maxiemendamento al decreto fiscale collegato alla manovra 2017. A chiedere la fiducia era stata il Ministro dei Rapporti col Parlamento, Anna Finocchiaro.
I sì sono stati 148, i no 116 e nessun astenuto. Il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 15 dicembre, passa ora alla Camera dopo che ha recepito le modifiche della Commissione Bilancio.

Confermata l’inclusione dei giornali online tra i media autorizzati e l’estensione anche agli enti non commerciali della possibilità di richiedere il credito d’imposta.In virtù delle modifiche apportate al Senato al testo originario del provvedimento dal decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, ecco il nuovo testo del comma 1, dell’articolo 57-bis della legge 21 giugno 2017, n. 96 di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50:
1. A decorrere dall’anno 2018, alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente, è attribuito un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90 per cento nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative, nel limite massimo complessivo di spesa stabilito ai sensi del comma 3… ».

Il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 15 dicembre, passa ora alla Camera, dove secondo lo stesso relatore, Silvio Lai, dovrebbe essere “blindato”, tanto che la commissione Bilancio ha già stilato un programma serrato promettendo di chiudere entro il 1 dicembre.

Il testo integrale del maxiemendamento governativo.

(Foto Ministro Anna Finocchiaro, da www.rapportiparlamento.gov.it)