La denuncia della Federazione Europa dei Giornalisti: giornalisti deliberatamente presi di mira.
Le parole del segretario dell’Efj: “La situazione si fa ogni giorno più drammatica”
Il segretario della Federazione Europa dei Giornalisti (Efj), Ricardo Gutierrez, non nasconde, intervistato da Ansa, la sua preoccupazione per i rischi che corrono i cronisti nel teatro di guerra: “La situazione per i giornalisti in Ucraina si fa ogni giorno più drammatica”.
Giornalisti presi di mira
“Si contano già 5 morti tra gli operatori dell’informazione. – sostiene Gutierrez – Riteniamo che ormai i giornalisti siano presi deliberatamente di mira”.
“Non è la prima volta. – ricorda il segretario – Già nel 2014, nella guerra in Donbass, era successo. Colpiti per seminare terrore, intimidire la popolazione e creare disinformazione”.
I giornalisti uccisi o feriti sono colleghi di grande esperienza
“I giornalisti uccisi o feriti in Ucraina sono spesso colleghi di grande esperienza. – ha sottolineato il segretario Efj – Non sono free lance alle prime armi. Sanno come muoversi e come difendersi e, nonostante ciò, li colpiscono. Questo dimostra che non si tratta di errori, ma che sono presi di mira deliberatamente”.
“Chiediamo a tutti i colleghi di fare attenzione. E alle testate giornalistiche di garantire loro ogni tipo di sostegno e tutti gli equipaggiamenti necessari”. Questi l’appello e le raccomandazioni espressa da Gutierrez.
Un Tribunale speciale per i crimini commessi in Ucraina
“Sono crimini di guerra quelli perpetrati nei confronti dei giornalisti e di tutti i civili. Per questo chiediamo l’istituzione di un Tribunale speciale per i crimini commessi in Ucraina”, ha concluso Gutierrez.