BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha approvato una valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento dell’Italia per 21 miliardi, di cui 10 miliardi di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti, nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU. Secondo la Commissione “le tappe fondamentali e gli obiettivi raggiunti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dimostrano i progressi significativi compiuti nell’attuazione e il suo ampio programma di riforme. Inoltre, confermano anche i progressi verso il completamento di progetti di investimento relativi alla digitalizzazione delle imprese e al sostegno alle Pmi. Con la loro richiesta – sottolinea la Commissione Ue -, le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate ed esaurienti che dimostrano il soddisfacente raggiungimento delle 51 tappe e obiettivi. La Commissione ha valutato a fondo queste informazioni prima di presentare la sua valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento”.
La Commissione ha ora inviato la sua valutazione preliminare positiva al Comitato economico e finanziario (EFC), chiedendo il suo parere. Il parere del CEF, da formulare entro un massimo di quattro settimane, dovrebbe essere preso in considerazione nella valutazione della Commissione. A seguito del parere del CEF, la Commissione adotterà la decisione finale. La Commissione valuterà ulteriori richieste di pagamento dell’Italia sulla base del raggiungimento delle tappe intermedie e degli obiettivi successivi delineati nella decisione di esecuzione del Consiglio, riflettendo i progressi nell’attuazione degli investimenti e delle riforme.
(ITALPRESS).
La Commissione ha ora inviato la sua valutazione preliminare positiva al Comitato economico e finanziario (EFC), chiedendo il suo parere. Il parere del CEF, da formulare entro un massimo di quattro settimane, dovrebbe essere preso in considerazione nella valutazione della Commissione. A seguito del parere del CEF, la Commissione adotterà la decisione finale. La Commissione valuterà ulteriori richieste di pagamento dell’Italia sulla base del raggiungimento delle tappe intermedie e degli obiettivi successivi delineati nella decisione di esecuzione del Consiglio, riflettendo i progressi nell’attuazione degli investimenti e delle riforme.
(ITALPRESS).