Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi ha promosso un bando per una borsa di studio, del valore di 7200 euro, a favore degli iscritti all’Ordine dei giornalisti (OdG) che risultino disoccupati o precari.
Le domande potranno essere presentate fino al 15 febbraio 2022. La graduatoria sarà pubblicata entro il 31 marzo 2022.
Una borsa per il lavoro e la formazione
Il progetto di borsa lavoro e formazione sarà svolto presso enti e aziende pubbliche e private, nonché enti o associazioni no profit.
I candidati al bando devono essere in età lavorativa e residenti nella Regione Abruzzo e devono risultare disoccupati, inoccupati o inattivi oppure avere un reddito dichiarato non superiore a quello del redattore con meno di 30 mesi d’anzianità, come previsto dal contratto nazionale di lavoro giornalistico.
I partecipanti dovranno presentare una relazione dettagliata su un proprio progetto, completo di ipotesi di retribuzione, durata e numero di eventuali collaboratori aggregati.
La valutazione dei progetti e l’attribuzione della o delle borse lavoro sarà demandata a una commissione appositamente istituita.
Le linee di intervento
Sono due le linee di intervento previste dal bando per i progetti presentati alla commissione.
La prima riguarda il “finanziamento di un singolo progetto di lavoro, di non meno di 20 ore settimanali, per la durata di un anno (dodici mesi consecutivi), ritenuto di particolare interesse e rilievo culturale o economico, e considerato suscettibile di ulteriori sviluppi e durata nel tempo, tale da configurarsi come propedeutico alla creazione di un posto di lavoro giornalistico stabile”.
La seconda prevede il “cofinanziamento, fino a 300€ mensili (lordi), di due/tre progetti di lavoro giornalistico part time presso enti o aziende per lavori di addetti stampa, portavoce o incaricati di comunicazione aziendale. Il progetto dovrà prevedere un corrispettivo almeno pari al contributo Sga da parte dell’azienda, l’ente o l’istituto no profit presso il quale si svolgerà l’attività con contratto di durata non inferiore a un anno suscettibile di proroga e stabilizzazione”.
Articolo di I.M.