La Gestione separata dell’Istituto d previdenza dei giornalisti informa che, per un refuso sui dati, la relazione COVIP sulle politiche di investimento degli enti previdenziali riporta un valore errato.
La Relazione COVIP per l’anno 2020
In data 14 ottobre scorso, il presidente della COVIP – Commissione di vigilanza sui Fondi pensione – Mario Padula, ha presentato, presso la sede della Autorità, il “Quadro di sintesi” dei dati relativi al patrimonio delle Casse di previdenza e alla loro gestione finanziaria nel 2020 con i confronti rispetto agli anni precedenti.
Lo studio del COVIP è stato oggetto di un recentissimo articolo pubblicato su questo Notiziario USPI.
La posizione dell’INPGI
“Come è noto, – scrive la nota postata del sito dell’Istituto – l’esercizio contabile 2020 della Gestione separata dell’INPGI si è chiuso con risultato economico positivo di 26,1 milioni di euro. E per quanto riguarda i flussi di cassa relativi alla differenza tra i contributi incassati (pari a euro 46. 846.000) e le prestazioni erogate (che ammontano ad euro 28.261.000,) si è registrato un saldo attivo di 18,6 milioni euro”.
Il refuso nella Relazione
Nell’ambito della presentazione del “Quadro di sintesi per l’anno 2020” della relazione elaborata dalla Commissione di Vigilanza su Fondi Pensione in merito alle politiche di investimento degli Enti previdenziali, sostiene l’INPGI, “è illustrata una rappresentazione contenente un refuso, per effetto del quale il predetto ‘saldo per contributi e prestazioni’ è risultato essere erroneamente negativo (-24 milioni di euro).
Un mero errore materiale
Il refuso deriva da un mero errore materiale nella trasmissione e acquisizione degli schemi sulla base dei quali la COVIP ha elaborato le tabelle.
Già segnalato con richiesta di rettifica
L’IN PGi conferma che l’errore è stato già rappresentato alla Commissione. Con richiesta di darne opportuna evidenza al fine di ristabilire una rappresentazione aderente alla realtà fattuale.
Questa la Tabella di sintesi incriminata:
La precisazione finanziaria dell’iNPGI/2
“Emerge, infine, dall’esame dei bilanci consuntivi, – sottolinea infine la nota – che l’andamento economico finanziario della Gestione separata dell’Istituto presenta profili di piena sostenibilità, come recentemente accertato peraltro dai Ministeri vigilanti a seguito dell’esame del relativo bilancio tecnico attuariale elaborato, ai sensi di legge, su un arco temporale di 50 anni”.
Nessun rilievo, invece, sullo sbilancio preoccupante della Gestione principale
Certamente, la pandemia ha particolarmente inciso sulla diminuzione delle entrate e sull’aumento delle uscite.
Tre le Casse che rappresentano uno sbilancio preoccupante e tra di esse c’è anche l’INPGI (-212 milioni nell’esercizio 2020).
Altre Casse in negativo
Alla Cassa di previdenza dei giornalisti italiani si aggiungono anche quella dei Geometri (-88 milioni) e dei Consulenti del lavoro (-65 milioni).