ROMA (ITALPRESS) – “Il non voto della Lega alla delega fiscale è perchè non contiene quello che c’era negli accordi. I ministri della Lega non possono avere un documento così importante in mano alle 13.30 per discuterlo alle 14. Non stiamo parlando dell’oroscopo, stiamo parlando della legge delega sulla riforma fiscale: Imu, Iva, Irap, Irpef, Catasto, Flat tax”. Così, in conferenza stampa, il leader della Lega Matteo Salvini, in merito all’assenza dei ministri della Lega in Cdm.
“Non è possibile avere mezz’ora di tempo – aggiunge – per esaminare il futuro degli italiani, occorre un cambio di modalità operativa. Nel merito c’è qualcosa che non era stato deciso in Parlamento, ovvero la riforma del catasto. I dati dicono che l’Imu oggi pesa per 22 miliardi e la tassa sulla casa per 40 miliardi”. Salvini parla prima di “metodo: scelte del genere vanno condivise non in mezz’ora ma in un lasso di tempo più congruo”. Poi di “merito: non c’è un intervento di taglio di tasse che ci poteva essere e c’è un ipotetico aumento che non ci doveva essere. La prima cosa che chiesi a Draghi fu l’impegno a non aumentare per nessuno nessuna tassa, temo che non sia così”.
(ITALPRESS).
“Non è possibile avere mezz’ora di tempo – aggiunge – per esaminare il futuro degli italiani, occorre un cambio di modalità operativa. Nel merito c’è qualcosa che non era stato deciso in Parlamento, ovvero la riforma del catasto. I dati dicono che l’Imu oggi pesa per 22 miliardi e la tassa sulla casa per 40 miliardi”. Salvini parla prima di “metodo: scelte del genere vanno condivise non in mezz’ora ma in un lasso di tempo più congruo”. Poi di “merito: non c’è un intervento di taglio di tasse che ci poteva essere e c’è un ipotetico aumento che non ci doveva essere. La prima cosa che chiesi a Draghi fu l’impegno a non aumentare per nessuno nessuna tassa, temo che non sia così”.
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