“Sul taglio ai fondi all’editoria è bene fare una puntualizzazione. La Lega non intende procedere verso un taglio complessivo ma lavorare per una revisione delle regole”.
È quanto precisa il leghista Alessandro Morelli, presidente della commissione Trasporti della Camera, riguardo al decreto-legge approvato nella serata di lunedì 15 che, tra le altre misure adottate, introduce uno stop al finanziamento pubblico per l’editoria. “L’idea”, ha dichiarato il deputato della Lega, “è quella di una rivisitazione dei soggetti a cui destinare risorse che prevede un taglio graduale per i grandi gruppi editoriali ma non per le testate giornalistiche locali che, anzi, oltre a vedersi confermato il contributo, dovranno essere maggiormente sostenute”.
“Chi quotidianamente garantisce il pluralismo dell’informazione sul territorio – prosegue l’On. Morelli – non ha motivo di temere anzi il suo contributo sarà fondamentale per studiare il modo migliore per rilanciare un mondo che sarà protagonista della rivoluzione del 5G e che, proprio nella celerità e predisposizione al cambiamento dei piccoli, può avere un punto di forza che spinga all’innovazione anche i grandi gruppi. Molto spesso infatti le realtà locali forniscono ai cittadini notizie capillari che vanno anche a coprire la mancanza d’informazione di grandi network e testate. Va infine aggiunto che i contributi per gli anni passati sono già stati coperti e per il 2018 è assicurata una copertura che verrà confermata nel 2019”.