Tax credit librerie, riconosciuto il 100% delle spese sostenute

Pubblicato il DDG repertorio n. 802 del 26/11/2020 con l’elenco degli esercenti dichiarati beneficiari del credito di imposta ai sensi del decreto interministeriale n. 215 del 23 aprile 2018 – La pubblicazione ha valore di notifica.

Sul sito del Ministero dei Beni Culturali, nella sezione dedicata al Tax Credit Librerie, è stato pubblicato il D.D.G. (decreto del direttore generale) repertorio n. 802 del 26/11/2020, con allegato l’elenco dei soggetti beneficiari del credito d’imposta librerie (articolo 1, commi da 319 a 321, legge 205/2017). Si ricorda che il tax credit librerie è una misura agevolativa prevista dalla Legge di Bilancio 2018, a favore degli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, che hanno sviluppato, nel corso dell’esercizio finanziario precedente, ricavi derivanti dalla cessione di libri pari ad almeno al 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

La misura concessa annualmente a ciascun esercente è al massimo pari a:

  • 20.000 Euro, per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (c.d. librerie indipendenti);
  • 10.000 Euro per gli altri esercenti.

Il Sindacato italiano librai Confesercenti, in un comunicato pubblicato sul proprio sito internet plaude al potenziamento del fondo che consentirà a tutti i librai che hanno presentato la domanda di vedersi riconoscere il 100% delle spese sostenute.

“In questi mesi davvero difficili per il commercio in generale e per il nostro settore in particolare –  ha scritto Cristina Giussani, presidente del Sil – sapere di vedersi riconoscere la cifra richiesta e poter compensare imposte, spese e contributi è davvero un’ottima notizia che permetterà, a tutti i librai, di beneficiare di un aiuto concreto per la propria attività. Quello che ci preme sottolineare è che questa misura è anche un incentivo al lavoro, potendo utilizzare il credito per compensare i contributi dei dipendenti. Auspichiamo che grazie a questa opportunità il comparto possa ricominciare ad operare con più serenità”.

“Speriamo che i 10 milioni supplementari previsti – ha concluso la presidente del Silincentivino quegli esercizi che hanno subito un crollo delle vendite, a causa della pandemia, a restare aperti. Limitando le spese per imposte, tasse e contributi questi esercizi potranno fare qualche piccolo investimento e darsi un’altra opportunità: negozi che sono una grande ricchezza per i territori che li ospitano. Vorrei, infine, invitare a scegliere le librerie per i regali di Natale: il libro non è solo un dono, è una risorsa. Acquistandolo in negozio, oltre ad un regalo per i propri cari, lo sarà anche per città e piccoli centri.

Per richiedere ulteriori informazioni in merito all’elenco degli ammessi al credito di imposta è possibile utilizzare il seguente indirizzo: taxcreditlibrerie@beniculturali.it.