ROMA (ITALPRESS)- “Gli scenari sui quali lavoriamo sono quattro, oggi censiamo un Rt a livello nazionale in crescita riferito alla scorsa settimana e che non tiene conto degli effetti delle decisioni assunte dal governo. L’Rt viaggia intorno a 1,7, tutte le regioni sono sopra un Rt 1 e alcune significativamente superiori. Il quadro epidemiologico che emerge è di peggioramento sia in termini di nuovi casi che di progressione delle Rt”.
Così in conferenza stampa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “A livello nazionale – prosegue – si va verso lo scenario 4. Lo scenario 4 in alcune regioni è stato raggiunto. E’ una situazione grave, che si traduce in criticità in alcune regioni come quella che non è facile garantire il tracciamento. Per contrastare questo tipo di curva è importante ridurre le interazioni fisiche”. Brusaferro ha inoltre sottolineato come “l’epidemia sta correndo in tutti i Paesi europei, è un tema che riguarda tutto il Continente. In Italia il numero di nuovi positivi è cresciuto significativamente nelle ultime settimane. Mediamente ci sono 280 casi per 100 mila abitanti. Tutta l’Italia è coinvolta nell’epidemia, quasi tutte le regioni hanno numeri di casi in crescita, non c’è regione dove il dato di nuove infezioni non sia in crescita. Nelle ultime settimane l’età di chi contrae le infezioni è in lieve crescita, la popolazione che contrae l’infezione non riguarda solo i giovani come nella settimana di ferragosto. Le fasce di età più anziane cominciano a essere colpite”.
(ITALPRESS).
Così in conferenza stampa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “A livello nazionale – prosegue – si va verso lo scenario 4. Lo scenario 4 in alcune regioni è stato raggiunto. E’ una situazione grave, che si traduce in criticità in alcune regioni come quella che non è facile garantire il tracciamento. Per contrastare questo tipo di curva è importante ridurre le interazioni fisiche”. Brusaferro ha inoltre sottolineato come “l’epidemia sta correndo in tutti i Paesi europei, è un tema che riguarda tutto il Continente. In Italia il numero di nuovi positivi è cresciuto significativamente nelle ultime settimane. Mediamente ci sono 280 casi per 100 mila abitanti. Tutta l’Italia è coinvolta nell’epidemia, quasi tutte le regioni hanno numeri di casi in crescita, non c’è regione dove il dato di nuove infezioni non sia in crescita. Nelle ultime settimane l’età di chi contrae le infezioni è in lieve crescita, la popolazione che contrae l’infezione non riguarda solo i giovani come nella settimana di ferragosto. Le fasce di età più anziane cominciano a essere colpite”.
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