ROMA (ITALPRESS) – Saranno “i parametri” a decidere nuove restrizioni. “Si tratta di decisioni dettate da scelte sanitarie e non politiche”. Lo dice il governatore veneto Luca Zaia al Corriere della Sera. “Siamo di fronte a un nemico terribile – aggiunge – che ha condizionato i sistemi sanitari e l’economia del mondo intero. Davanti a una roba del genere, unica cosa che possiamo fare è condividere buone pratiche e cercare di attutire il colpo. Perchè il colpo ci sarà».
“Faremo quello che serve – spiega – Quanto all’insonnia, è feconda: mi spremo le meningi e cerco di farmi venire idee. Ho persino un block notes sul comodino. La verità è che i miei orari sono già tornati in modalità lockdown. Riprenderò le riunioni quotidiane all’Unità di crisi. Praticamente, abiterò là».
Zaia fa “appello a tutti: noi dobbiamo dire la verità. Dire le cose come stanno senza doverci preoccupare di essere cecchinati dalle polemiche. I cittadini hanno bisogno di vedere una squadra, non può passare l’idea che il Covid sia colpa di qualcuno. Tutti i sistemi sanitari da noi ritenuti esemplari sono andati in crisi: Francia, Germania, Stati Uniti, Giappone…».
(ITALPRESS).
“Faremo quello che serve – spiega – Quanto all’insonnia, è feconda: mi spremo le meningi e cerco di farmi venire idee. Ho persino un block notes sul comodino. La verità è che i miei orari sono già tornati in modalità lockdown. Riprenderò le riunioni quotidiane all’Unità di crisi. Praticamente, abiterò là».
Zaia fa “appello a tutti: noi dobbiamo dire la verità. Dire le cose come stanno senza doverci preoccupare di essere cecchinati dalle polemiche. I cittadini hanno bisogno di vedere una squadra, non può passare l’idea che il Covid sia colpa di qualcuno. Tutti i sistemi sanitari da noi ritenuti esemplari sono andati in crisi: Francia, Germania, Stati Uniti, Giappone…».
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