ROMA (ITALPRESS) – A settembre, secondo i dati del Mef, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 21.900 milioni, in lieve miglioramento rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-22.787 milioni). Il fabbisogno dei primi nove mesi dell’anno in corso è pari a circa 128.200 milioni, in aumento di circa 73.000 milioni rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2019.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2019, il saldo ha beneficiato di maggiori incassi fiscali dovuti, in particolare, alla ripresa dei versamenti sospesi ai sensi dei provvedimenti legislativi emanati al fine di contenere l’emergenza Covid-19, parzialmente compensati dai maggiori prelievi dell’Inps per l’erogazione delle prestazioni previste dagli stessi provvedimenti legislativi. La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 600 milioni.
(ITALPRESS).
Nel confronto con il corrispondente mese del 2019, il saldo ha beneficiato di maggiori incassi fiscali dovuti, in particolare, alla ripresa dei versamenti sospesi ai sensi dei provvedimenti legislativi emanati al fine di contenere l’emergenza Covid-19, parzialmente compensati dai maggiori prelievi dell’Inps per l’erogazione delle prestazioni previste dagli stessi provvedimenti legislativi. La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 600 milioni.
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