ROMA (ITALPRESS) – “Mare senza barriere”. Raddoppiano e ritornano, più forti e convinte che mai, “Le Sirene di Ulisse”. Al via il secondo festival in dragon boat e regate di canottaggio, realizzato anche quest’anno grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele, e organizzato dai Reali Canottieri Reggia di Caserta, associazione presieduta da Roberta Reisino, ideatrice della storica sfida tra gli equipaggi di Oxford e Cambridge nella Fontana dei Delfini per ben quattro edizioni, in sinergia con l’asd “Nautilus Scuola di mare”. Si rema contro il tumore al seno, una lotta condotta dalle “Donne in rosa”, che hanno saputo, con coraggio e determinazione, trasformare la loro malattia in elemento di crescita personale e collettiva, con l’obiettivo di rompere l’isolamento e guardare con ottimismo al futuro. Patrocinato dal Comune di Scauri e dal Coni, in particolare dal Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia, l’evento avrà luogo presso il Lido i Delfini: regate sprint sulla distanza dei 200 metri. Ad alta intensità il weekend del 18 e 19 settembre. Prenderanno parte alla manifestazione che esalta gli sport remieri anche i ragazzi disabili dell’associazione “Una scintilla” di Napoli. Il ricavato delle iscrizioni andrà a beneficio della “Komen Italia”, in prima linea da 20 anni nella lotta alla prevenzione dei tumori al seno. La Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, con il suo presidente Emmanuele Francesco Maria Emanuele, da sempre sensibile alle tematiche che coniugano lo sport con progetti di alto valore sociale e medico-scientifico, ha deciso da subito di sostenere con forza tale lodevole iniziativa, tanto da realizzare un Premio speciale intitolato “Trofeo Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale”. “Sono felice di contribuire a realizzare, per il secondo anno consecutivo, questo bellissimo progetto – spiega il presidente Emanuele – che ai valori formativi dello sport unisce l’impegno per la prevenzione di una patologia grave e sempre più diffusa, nonchè per la riabilitazione delle pazienti che mirano a ritrovare un normale stile di vita dopo la malattia. Il valore terapeutico del canottaggio si unisce, nell’iniziativa “Le Sirene di Ulisse”, allo spettacolo della gara, i cui vincitori sarò lieto di premiare con il Trofeo intitolato alla Fondazione Terzo Pilastro, essendo il canottaggio una disciplina che amo e che ho anche praticato, negli anni, con ragguardevoli risultati. A Davide Tizzano (due volte campione olimpico e direttore tecnico della manifestazione) va perciò tutta la mia rinnovata stima, e non soltanto per le sue vittorie note al grande pubblico, ma soprattutto per la sua visione, inclusiva e lungimirante, in quanto essa va nella mia stessa direzione”.
(ITALPRESS).
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