VO’ EUGANEO (PADOVA) (ITALPRESS) – “Le avversità di questo viaggio mi hanno fatto pensare a Ulisse e al suo lungo peregrinare per tornare a Itaca, era stata presa d’assalto da persone che non volevano quella terra per amore ma solo per tornaconto personale. In questi mesi come Ulisse la comunità scolastica ha affrontato venti avversi, insidie e tempeste, la scuola come Itaca è diventata terreno di contesa, ma Ulisse alla fine ce l’ha fatta”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2020-2021 a Vò Euganeo.
“Ci saranno delle difficoltà, non potrebbe essere altrimenti, dobbiamo utilizzare questo momento per trovare uno spirito di condivisione e massima collaborazione. Ci saranno casi da gestire ma non dobbiamo avere paura, li affronteremo insieme”, ha sottolineato Azzolina, che ha aggiunto: “Fare ripartire la scuola era un imperativo morale, pur immaginando le difficoltà sappiamo che è un luogo di apprendimento, socialità e legalità. Oggi siamo chiamati a riappropriarci di tutto questo, coniugandolo con la sicurezza e la necessità di rispettare nuove regole, per fare in modo che la scuola sia un luogo di eccellenza non solo per imparare a diventare buoni cittadini ma anche per dimostrare di esserlo. Non abbiamo mai perso la speranza e l’abbiamo trasformata in azione”.
(ITALPRESS).
“Ci saranno delle difficoltà, non potrebbe essere altrimenti, dobbiamo utilizzare questo momento per trovare uno spirito di condivisione e massima collaborazione. Ci saranno casi da gestire ma non dobbiamo avere paura, li affronteremo insieme”, ha sottolineato Azzolina, che ha aggiunto: “Fare ripartire la scuola era un imperativo morale, pur immaginando le difficoltà sappiamo che è un luogo di apprendimento, socialità e legalità. Oggi siamo chiamati a riappropriarci di tutto questo, coniugandolo con la sicurezza e la necessità di rispettare nuove regole, per fare in modo che la scuola sia un luogo di eccellenza non solo per imparare a diventare buoni cittadini ma anche per dimostrare di esserlo. Non abbiamo mai perso la speranza e l’abbiamo trasformata in azione”.
(ITALPRESS).