ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo lavorato sulla prevenzione con diverse misure. Il rischio zero non esiste, ma ci siamo preparati. Nel caso ci fosse un sospetto positivo è stato predisposto uno spazio apposito, successivamente viene chiamata la famiglia. Poi il sistema sanitario nazionale prende in carico il paziente: se fosse positivo si andrebbe a vedere con chi è stato in contatto. A quel punto si deciderà se mettere in quarantena la classe o meno, non è automatico”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, ospite a ‘Porta a Portà. “Scuole chiuse troppo a lungo? A maggio ho ricevuto tante pressioni per riaprirle, i medici mi supplicavano di non farlo. Quella è stata la scelta più giusta che il governo ha fatto, altrimenti avremmo avuto conseguenze nefaste”, ha aggiunto.
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