Uno studio realizzato dalla piattaforma Brigthcove, Global Video Index Entertainment and Media Edition, analizza il boom delle visualizzazioni di video nel secondo trimestre 2020. I dati registrano una crescita del 40%, con un aumento del 160% dei televisori connessi, mentre il consumo di notiziari e contenuti di intrattenimento sono quasi raddoppiati durante la pandemia.
Anche questa ricerca LINK mostra come nonostante ci siano state lente e graduali riaperture negli Stati maggiormente colpiti, lo streaming abbia continuato la sua crescita (le visualizzazioni video, infatti, sono aumentate del 52% nel Q2, soprattutto quelle su dispositivi mobili, +69%). Questo fa presupporre un drastico cambiamento del consumo dei media, dovuto sicuramente al periodo passato in lockdown.
“I consumatori europei continuano a rimanere incollati agli smartphone, vista la crescita dei consumi di dati mobili alla quale abbiamo assistito per due trimestri consecutivi”, ha dichiarato Jim O’Neill, principal analyst e autore dello studio. “Oltre al continuo aumento di visualizzazioni video su televisori connessi alla rete, questi dati indicano che i consumatori si orientano sempre più spesso verso dispositivi di streaming per visualizzare contenuti di intrattenimento. Questo cambiamento di modalità di consumo non farà che rafforzarsi, con i televisori connessi che sostituiranno inevitabilmente i computer come il secondo dispositivo preferito per il consumo, dopo i dispositivi mobili.”
Nel dettaglio, i dati del secondo trimestre di quest’anno mostrano che il consumo di notiziari e contenuti di intrattenimento è quasi raddoppiato (40%) rispetto al primo trimestre (23%). La prima metà del 2020 ha fatto registrare un aumento di oltre il 30% del numero complessivo di visualizzazioni rispetto allo stesso periodo del 2019.
“Il 2020 è diventato il momento di svolta nell’evoluzione dei programmi video, e lo streaming di contenuti video di intrattenimento è un settore che continuerà a crescere”, ha dichiarato Jeff Ray, CEO di Brightcove. “La crisi ha avuto un impatto sulle persone a livello emotivo ed economico, rendendo l’esigenza di contatto umano attraverso contenuti video più importante che mai. Stiamo assistendo a questo fenomeno con l’incremento delle sottoscrizioni ai servizi, indicando che il futuro del consumo di intrattenimento sta nei dispositivi connessi e mobili – la televisione lineare potrebbe presto essere un mezzo mediatico del passato”.
Tutto ciò conferma la tesi dell’impatto sempre più importante dei video nelle nuove modalità di fruizione degli utenti, sia per l’intrattenimento che per l’informazione.