ROMA (ITALPRESS) – “La nomina del capo del Dap e’ avvenuta secondo la legge con la piu’ ampia discrezionalita’ e non c’e’ stato alcun tipo di condizionamento”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, nel corso della sua informativa alla Camera sulla vicenda che lo ha visto al centro delle polemiche per la nomina del capo del Dap nel 2018.
“Qui ci sono particolarita’ che meritano di essere evidenziate – ha aggiunto -. E’ importante per me essere qui, trasparenza e la verita’ rappresentano i migliori antidoto contro i dibattiti contaminati dalla menzogna e dalla malafede, come quelli degli ultimi otto giorni”.
“Non mi riferisco alle parole del dottor Di Matteo ma a quelle parole del dibattito politico e mediatico ha generato una serie di caotiche e vergognose illazioni e suggestioni istituzionalmente e personalmente inaccettabili”, ha spiegato Bonafede.
(ITALPRESS).
“Qui ci sono particolarita’ che meritano di essere evidenziate – ha aggiunto -. E’ importante per me essere qui, trasparenza e la verita’ rappresentano i migliori antidoto contro i dibattiti contaminati dalla menzogna e dalla malafede, come quelli degli ultimi otto giorni”.
“Non mi riferisco alle parole del dottor Di Matteo ma a quelle parole del dibattito politico e mediatico ha generato una serie di caotiche e vergognose illazioni e suggestioni istituzionalmente e personalmente inaccettabili”, ha spiegato Bonafede.
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