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Arcuri ha fornito due numeri: “2.573 e 2.659, i primi sono gli italiani ancora ricoverati in terapia intensiva, i secondi numeri sono i ventilatori che servono a combattere questo virus e salvare le vite dei nostri concittadini. Ieri per la prima volta il numero di ventilatori sono di piu’ dei ricoverati – ha spiegato -. E’ un segno che non solo il contagio si sta attenuando, non solo questa famosa curva e’ sotto controllo ma anche che si comincia a vedere che anche i numeri iniziano a confortarci”.
Comunque “non dobbiamo abbandonare ne’ la cautela ne’ la prudenza. Il virus e’ ancora tra noi, abbiamo imparato a contenerlo, i nostri concittadini hanno imparato a fronteggiarlo a costo di molte vittime e una sostanziale privazione delle nostre liberta’. Per questo dobbiamo sapere che e’ ancora tra noi, un po’ meno forte e conosciuto ma non ancora sconfitto”.
(ITALPRESS).