Ci ha lasciati all’età di 85 anni un vero “gentiluomo”, dai modi cortesi e dalla profonda cultura umanistica.
La scomparsa di Ettore Rubcich ci ha colto di sorpresa. Lo avevamo salutato il 20 marzo scorso, durante il Consiglio Nazionale nel quale aveva ricevuto una targa commemorativa dei suoi 50 anni di ininterrotta associazione alla nostra Unione.
Una vita nella vita.
Era arrivato nel 1969 (tessera n.1342) e da allora, partendo da semplice socio, aveva via via partecipato sempre più alla vicende associative, ricoprendo diverse cariche sociali, da Consigliere Nazionale eletto nell’aprile del 1989 a Presidente dei Probiviri dal 1993, carica che gli era stata confermata – per il triennio 2019/2021 – dall’Assemblea dei soci del 16 aprile scorso. Da maggio del 2013 era stato nominato Socio Benemerito della nostra Unione.
Rubcich era nato a Ripatransone (AP) il 25 luglio del 1934. Fu condirettore della “Rivista delle Nazioni” e per molti anni Direttore del personale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, fondato da Giovanni Treccani, mansione che ricoprì sempre con spirito collaborativo e di dedizione, come ebbe lui stesso a scrivere sulla bacheca dell’Istituto nel giorni delle dimissioni in segno di protesta della professoressa Rita Levi Montalcini dall’Istituto della Enciclopedia Italiana (dimissioni poi ritirate su invito del presidente della Repubblica) nel 1994: “In questi casi, più che mai, dobbiamo poter contare sulla coesione interna e sul senso del dovere di quanti nell’ istituto vivono e lavorano”.
Il 14 giugno 1978 gli fu conferita la Croce di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 1990 la Medaglia d’oro d’onore dalla Organizzazione Mondiale della Stampa Periodica di Bruxelles.
Era impossibile non apprezzarlo e non considerarlo con affetto. Quello stesso affetto che rivolgiamo alla moglie e a tutta la sua famiglia, insieme alle condoglianze del Segretario Generale, del Vice e di tutta l’USPI.
Grazie Ettore.
Foto in alto: 2019, Rubcich (a dx.) riceve la targa per i 50 anni di USPI dal Segretario Generale Francesco Saverio Vetere – © USPI 2019.