Categories: TOP NEWS by ItalPress

24 mila incidenti sul lavoro in più nei primi 7 mesi del 2021

ROMA (ITALPRESS) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro lo scorso mese di luglio sono state 312.762, quasi 24mila in più (+8,3%) rispetto alle 288.873 dei primi sette mesi del 2020, sintesi di un calo delle denunce osservato nel trimestre gennaio-marzo (-10%) e di un incremento nel periodo aprile-luglio (+29%) nel confronto tra i due anni.
I dati rilevati al 31 luglio di ciascun anno evidenziano nei primi sette mesi del 2021 un aumento a livello nazionale degli infortuni in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro (+18,9%, da 33.204 a 39.480 casi), che sono diminuiti del 33% nel primo bimestre di quest’anno e aumentati del 66% nel periodo marzo-luglio (complice il massiccio ricorso allo smart working nello scorso anno, a partire proprio dal mese di marzo), e un incremento del 6,9% (da 255.669 a 273.282) di quelli avvenuti in occasione di lavoro, che sono calati del 10% nel primo trimestre di quest’anno e aumentati del 25% nel quadrimestre aprile-luglio.
Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati è aumentato del 6,4% nella gestione Industria e servizi (dai 249.499 casi del 2020 ai 265.499 del 2021), del 4,4% in Agricoltura (da 14.797 a 15.450) e del 29,4% nel Conto Stato (da 24.577 a 31.813).
L’Inail osserva incrementi generalizzati in quasi tutti i settori produttivi tranne, in particolare, in quello della Sanità e assistenza sociale, che nei primi sette mesi di quest’anno presenta una riduzione del 34,4% degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro rispetto allo stesso periodo del 2020 (sintesi di un +163% del primo bimestre, di un -67% del periodo marzo-giugno e di un +3% a luglio) pur distinguendosi ancora per numerosità di eventi, dell’alloggio e ristorazione (-6,5%) e dell’amministrazione pubblica (-7,3%).
Le denunce di infortunio mortale sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di luglio sono state 677, 39 in meno rispetto alle 716 registrate nei primi sette mesi del 2020 (-5,4%). Il confronto tra il 2020 e il 2021 richiede però cautela, in quanto i dati delle denunce mortali degli open data mensili, più di quelli delle denunce in complesso, sono provvisori e influenzati fortemente dalla pandemia da Covid-19, con il risultato di non conteggiare un rilevante numero di “tardive” denunce mortali da contagio, in particolare relative al mese di marzo 2020.
(ITALPRESS).
ItalPress

Recent Posts

Southgate lascia dopo 8 anni, l’Inghilterra cerca un nuovo ct

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) - Gareth Southgate non è più il ct dell'Inghilterra. Dopo le due…

16 Luglio 2024

DIE, modalità di fruizione per Contributo copie cartacee vendute 2022

Il termine per l’invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 1°…

16 Luglio 2024

DIE, contributo edicole 2023 previsto da Fondo Straordinario

Il contributo è revocato in ogni momento, nel caso in cui venga accertata l’insussistenza di…

16 Luglio 2024

Omicidio Pierina a Rimini, arrestato il vicino

RIMINI (ITALPRESS) - La Polizia di Stato di Rimini ha dato esecuzione, questa mattina, all'ordinanza…

16 Luglio 2024

Gravina “Ricandidarmi alla Figc? Deciderò più avanti”

ROMA (ITALPRESS) - "Deciderò più avanti se ricandidarmi. Potrò dare rassicurazioni nel momento in cui…

15 Luglio 2024

Webuild, verso la posa del terzo cassone della diga foranea di Genova

GENOVA (ITALPRESS) - Nel cantiere di Vado Ligure proseguono ininterrottamente i lavori per la realizzazione…

15 Luglio 2024