Si chiama RADIO MARIA SPANISH US ed è diretta ai 35 milioni di ispanofoni presenti negli Stati Uniti
La scuderia digitale ferrarese 22HBG, specializzata in soluzioni tecnologiche sostenibili, ha rilasciato un nuovo pezzo importante dell’ecosistema digitale internazionale dell’emittente Mariana, l’app Radio Maria Spanish US.
Radio Maria, cliente storico della tech company emiliana, ha voluto coronare il lavoro svolto durante gli anni di presenza sul territorio americano. Con questa app l’emittente cattolica più diffusa nel mondo è ora disponibile per un’ulteriore fetta di popolazione.
Il messaggio Mariano nella seconda lingua più parlata in Nord America
Grazie alla diffusione degli smartphone il messaggio mariano in lingua spagnola può ora giungere in modo capillare a quel 17,5% per cento di popolazione di origine ispanica, che rappresenta il secondo gruppo linguistico più importante del paese.
L’app è dotata di un’interfaccia moderna e facile da utilizzare che valorizza l’ampia gamma di contenuti, podcast e servizi in streaming trasmessi dalla Radio. Si tratta di un processo che unisce innovazione, tecnologica e cultura religiosa in una nazione che conta 70 milioni di fedeli.
Un percorso virtuoso iniziato nel 2017
La World Family Of Radio Maria è l’ONG che sta supportando con successo da cinque anni la diffusione delle trasmissioni sul mercato radiofonico nord-americano.
Tuttavia, il grande lavoro profuso in questi anni nella programmazione in lingua spagnola ha seguito linee ad hoc per le singole città di Boston, Chicago, Houston, Miami, New York e Washington. Con questa app Radio Maria unifica i palinsesti e rende più coerente e più potente l’offerta di contenuti.
Gianluca Busi, CEO di 22HBG, e l’impegno per Radio Maria
“Lavorare per questa straordinaria emittente e affiancarla nei suoi obiettivi è entusiasmante. Basta guardare i suoi numeri: trasmette in 74 nazioni nei cinque continenti attraverso 85 radio in 50 lingue. Aggrega 20mila volontari al servizio di 30 milioni di ascoltatori nel mondo. Fornire aiuto tecnologico che semplifichi la vita dei volontari, dei sacerdoti e degli stessi utenti è un lavoro interdisciplinare che ti fa misurare con quello che l!innovazione davvero dovrebbe essere: un elemento facilitatore delle relazioni umane”.
Per ulteriori informazioni e interviste:
Tobia Trabanelli (tobia.trabanelli@22hbg.it +39 0532 1914149) Sofia Cuoghi: (sofia.cuoghi@22hbg.it +39 348 536 3076)