Sostegno all’informazione locale: bando della Regione Toscana

La Regione Toscana stanzia oltre un milione di euro a sostegno delle imprese del settore dell’informazione locale colpite dagli effetti della pandemia. Si potrà presentare domanda a partire dal 24 gennaio per 30 giorni di tempo.

Le aziende potranno ricevere contributi fino ad un massimo di 40.000 euro facendo domanda per il bando che sarà pubblicato sul sito di Sviluppo Toscana, azienda in house della Regione che si occuperà anche dell’istruttoria delle domande. 

I destinatari

Il bando si rivolge all’intero settore dell’informazione locale, dall’emittenza radiofonica via etere a quella televisiva con il digitale terrestre, dalle web tv e web radio ai quotidiani e periodici (su carta o online) fino alle agenzie di stampa web. Le imprese devono essere necessariamente iscritte al ROC, il Registro degli Operatori della Comunicazione.

Il requisito principale richiesto alle aziende riguarda la presenza in redazione di giornalisti assunti con contratto da dipendente, in particolare:

  • minimo tre (a tempo pieno) per le televisioni e la stampa;
  • due per le radio e le web tv;
  • due per le agenzie di stampa (di cui almeno uno a tempo pieno);
  • un giornalista assunto per le web radio e per i quotidiani o periodici online.

Sono escluse dagli aiuti le imprese sanzionate, nell’anno precedente, per violazioni in materia di tutela dei minori e le emittenti di televendita. 

Gli oneri per le aziende

Chi otterrà i ristori avrà l’obbligo di mantenere l’attività aperta per otto anni. Inoltre, per ricevere i contributi le aziende dovranno dimostrare di aver ridotto i propri fatturati di almeno il 20 per cento, nel 2020, rispetto all’anno precedente.

Le imprese che hanno iniziato a lavorare nel 2020 avranno un ristoro proporzionato ai soli mesi di attività, non potendo dimostrare cali di fatturato, mentre per chi ha avviato la propria attività nel corso del 2019 (ma non dall’inizio) sarà fatta una media mensile ai fini della determinazione delle perdite.

I commenti

 “Questi ristori hanno un doppio obiettivo”, ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Il primo è quello di venire in soccorso ad aziende, come tante altre a cui abbiamo teso la mano in questi mesi, che hanno sofferto la crisi economica provocata dalla pandemia e le restrizioni imposte per contrastarla. Ma ha anche lo scopo di tutelare la pluralità dell’informazione, servizio essenziale e presidio di democrazia”.

“Ringrazio la Regione che ha raccolto l’invito del sindacato e dell’Ordine nell’esser vicina a realtà locali in difficoltà ed oggi ancora più in sofferenza a causa della pandemia” ha commentato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, che apprezza, tra i requisiti per accedere al bando, la presenza di giornalisti contrattualizzati in redazione. “Spero – aggiunge – che le aziende che hanno bisogno approfittino dell’occasione. Ugualmente mi auguro che in futuro ci possano essere occasioni per ulteriori sostegni all’editoria locale”.

Articolo di I.M.