Secondo le previsioni il mercato pubblicitario in Italia crescerà del 10,7%

In netta crescita i dati riguardanti la pubblicità, soprattutto nel comparto digital. Numeri che superano di gran lunga le aspettative, dopo una partenza un po’ a rilento nei primi mesi del 2021, almeno nel mercato italiano. 

Le ultime previsioni media semestrali sono state rilasciate da GroupM, che ha rivisto le previsioni a metà anno e ha modificato a rialzo le stime globali per quest’anno e per gli anni a venire.

Alcuni dei fattori che hanno causato questa rapida crescita possono essere rintracciati nell’espansione più rapida del previsto degli ecosistemi di App, nella formazione rapida di piccole imprese e in particolare nel ruolo crescente di mercati media transnazionali. 

I dati

La crescita nel 2021 dovrebbe aggirarsi intorno al 19%, una significativa revisione al rialzo rispetto alle previsioni dello scorso dicembre ed entrate pubblicitarie superiori del 15% rispetto al 2019. 

Guardando alle singole aree, nel digitale, in particolare, è prevista una crescita del 26% per tutte le forme di media digitali rispetto al 15% stimato lo scorso dicembre. Aumentano anche le aspettative per gli altri anni, anche se in misura minore.

Anche per quanto riguarda il mondo audio le aspettative sono aumentate significativamente in questo aggiornamento, con una previsione di crescita al 18% anziché dell’8,7% come previsto a dicembre. “Tuttavia, dopo il calo del 27% del 2020, anche in queste nuove revisioni, non prevediamo che il mezzo torni presto ai livelli del 2019”.

In Italia

Partenza lenta nel primo semestre 2021 per il nostro Paese. Ma anche qui, le stime sembrano in netto miglioramento, con un mercato pubblicitario che sta mostrando una performance migliore del previsto.

La nuova previsione è di +10,7%, oltre 3 punti percentuali in più rispetto alla precedente release, dato che porta il mercato a superare i valori del 2019.

Sicuramente influiscono non poco gli eventi sportivi concentrati principalmente dall’inizio del secondo semestre dell’anno, un fattore trainante che porterà le stime in crescita. 

In particolare, il mezzo digitale ha evidenziato performance particolarmente positive, con una crescita a doppia cifra anche grazie alle piccole medie imprese.