Pubblicità digitale in Italia: 81% del mercato in mano alle big tech

Durante la prima giornata di IAB al Forum 2023 Regeneration, l’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano ha illustrato i dati sull’Internet advertising italiano nel 2023. Il valore della pubblicità digitale in Italia nel 2023 è di 4,84 miliardi di euro. Dimostra di essere un settore in crescita, con il +8% dal 2022, un incremento di 370 milioni di euro in più sugli investimenti.

Dopo un 2022 lento e poco produttivo, il 2023 ha visto una nuova spinta per l’Internet advertising, riportando il segno positivo e promettendo buoni sviluppi per il 2024.

Un settore aperto alle novità 

Denise Ronconi, Direttrice dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, dichiara che “sono oramai superati i confini e le accezioni ‘tradizionali’ di web e app, di desktop e mobile. ‘Internet’ sta mutando in ‘digital’ e sta abbracciando anche gli altri mezzi pubblicitari”. 

Questi nuovi orizzonti tuttavia implicano uno “sforzo comune da parte di tutti i player dell’industry per la definizione di currency condivise e una migliore integrazione con le strategie di marketing complessive”.

I protagonisti del mercato 

Un dato fondamentale che l’analisi dei dati ha riportato è il monopolio delle big tech sulla raccolta pubblicitaria digitale. 

Nel 2023, l’81% dell’investito complessivo online si conferma in mano ai grandi player internazionali, confermando i dati del 2022. 

I video sono il format pubblicitario vincente, il primo e il più usato, con una crescita del +13% sul 2022, assicurandosi il 36% della fetta di mercato. Segue il Display con il 29% e la Search con il 27%.

La Direttrice Ronconi sottolinea che “i benefici del digitale sono ormai riconosciuti e si può quindi dire che i player dei media classici stanno cercando di sfruttarli per rispondere al meglio alle esigenze degli investitori e dell’audience”.

Articolo di T.S.